Una settimana fa, il satellite Aeolus si è attivato per la prima volta nell'atmosfera e ora supera tutte le aspettative, dimostrando le prime informazioni sul vento. Il satellite non è nemmeno rimasto in orbita per un mese, ma i suoi indicatori sembrano estremamente promettenti, il che non era previsto nella fase iniziale della missione. Le informazioni vengono visualizzate da ECMWF da una delle orbite.
I primi dati del vento dal satellite Aeolus dell'ESA. Prima di te sono le figure per 3/4 dell'orbita terrestre. Venti est e ovest su vasta scala sono visibili tra la superficie terrestre e la stratosfera inferiore, compresi i flussi dei jet. Il satellite si sposta dall'Artico all'Antartico, quindi cattura potenti correnti dei venti occidentali (vortici troposferici - blu) da ciascun lato dell'equatore alle medie latitudini. Spostandosi ulteriormente verso l'Antartide, cattura forti venti da ovest
Il profilo mostra venti est e ovest su larga scala tra la superficie terrestre e la stratosfera inferiore, compresi i flussi di getto. Inoltre, il vortice polare stratosferico attorno al Polo Sud è notevole. Questi venti svolgono un ruolo importante nel processo di esaurimento dello strato di ozono in questo periodo dell'anno.
Il movimento dell'aria è la circolazione generale dell'atmosfera, il trasporto di calore dalle regioni equatoriali ai poli e il ritorno dell'aria più fresca ai tropici. La circolazione atmosferica in ciascun emisfero consiste di tre celle: Hadley, Ferrel e polare Eolo è la quinta missione dell'ESA che studia le questioni scientifiche più rilevanti sulla Terra. Usa uno strumento unico che misura il vento dallo spazio. Questa è una tecnologia laser rivoluzionaria che consente misurazioni globali dirette del vento.
Foro di ozono sull'Antartide (4 settembre 2018). I venti forti, indicati come il vortice polare stratosferico attorno al Polo Sud, svolgono un ruolo significativo nel processo di riduzione dell'ozono in questo periodo dell'anno. L'ozono basso è contrassegnato in blu e l'ozono alto è rosa
I primi risultati riguardano i dipendenti che hanno trascorso anni a creare e sviluppare una missione. Il dispositivo Aladin è particolarmente soddisfatto della sua sensibilità. Quando attivato, si è scoperto per aumentare gradualmente i livelli di energia, controllandolo dopo ogni movimento.
La missione di Eolo non fornirà solo informazioni importanti per migliorare le previsioni meteorologiche, ma contribuirà anche alla ricerca climatica a lungo termine
Gli scienziati ritengono che sia stata una preparazione e un test approfonditi a rendere la missione così straordinaria in termini di funzionalità.