Dall'Antartide è stato lanciato il secondo pallone scientifico

Dall'Antartide è stato lanciato il secondo pallone scientifico

Caricamento pannelli su X-Calibur in preparazione per il lancio dalla stazione di McMurdo in Antartide

I rappresentanti dell'Università di Washington a St. Louis hanno annunciato che il loro secondo dispositivo X-Calibur è stato lanciato il 2 gennaio dalla stazione di McMurdo in Antartide. Questo è un telescopio che misura la polarizzazione dei raggi X, che provengono da stelle di neutroni lontane, buchi neri e altri corpi celesti esotici.

Il telescopio è montato su un pallone ad elio, raggiungendo un'altezza di 130.000 piedi. A questo livello, X-Calibur viaggerà quasi 4 volte l'altitudine di crociera degli aerei di linea commerciali e oltre il 99% dell'atmosfera terrestre. L'obiettivo principale dell'osservazione sarà la stella di neutroni Sail X-1, che ruota in una doppia orbita con una supergigante. Il team spera di ottenere nuovi dati su come le stelle di neutroni ei buchi neri in doppia orbita con le stelle crescono e assorbono la materia stellare.

Gli scienziati combineranno le osservazioni di X-Calibur con misurazioni simultanee di tre satelliti spaziali esistenti. Dati diversi sono raggruppati per limitare le condizioni fisiche vicino alla stella di neutroni. Pertanto, sarà possibile utilizzare le vele X-1 come laboratorio per testare il comportamento della materia e dei campi magnetici in condizioni estreme.

X-Calibur dovrà rimanere al top per almeno 8 giorni per ottenere informazioni sufficienti. Durante questo periodo, il pallone effettuerà una rivoluzione nel continente antartico. Se le condizioni lo permetteranno, X-Calibur rimarrà in cielo per qualche giorno in più.

Dall'Antartide è stato lanciato il secondo pallone scientifico

Condizioni dure intorno alla stazione McMurdo in Antartide prima di tentare di lanciare X-Calibur da un gruppo di ricercatori dell'Università di Washington

X-Calibur è progettato per misurare la polarizzazione (orientamento del campo elettrico) dei raggi X in arrivo dai sistemi binari. Gli scienziati sperano di usare gli indicatori della stella X-1 Sail per mostrare come le stelle di neutroni accelerano le particelle ad alte energie. Inoltre, la revisione metterà alla prova due delle teorie più importanti della fisica moderna in condizioni estreme: l'elettrodinamica quantistica e la teoria generale della relatività.

L'elettrodinamica quantistica predice che un vuoto quantistico vicino a stelle di neutroni magnetizzate presenta proprietà di doppia rifrazione. Cioè, influenza i raggi X allo stesso modo dei cristalli, come gli zaffiri o il quarzo, sulla luce ottica. La teoria generale della relatività caratterizza le traiettorie dei raggi X vicino alle stelle di neutroni, dove la massa estrema delle stelle di neutroni praticamente si piega nello spazio-tempo in un nodo.

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