Magnetar si è svegliato dopo un silenzio di 3 anni

Magnetar si è svegliato dopo un silenzio di 3 anni

Fotografia aerea del radiotelescopio sudafricano MeerKAT

Quando le stelle raggiungono la fine della loro sequenza principale, subiscono un collasso gravitazionale, spostando gli strati esterni in un'esplosione di supernova. Il resto è un denso nucleo rotante pieno di neutroni. Nella Via Lattea, l'esistenza di 3.000 di questi oggetti è nota. Un tipo ancora più raro di stelle di neutroni è magnetar, di cui sono state trovate solo un paio di decine nella nostra galassia.

Queste stelle sono particolarmente misteriose a causa della presenza di campi magnetici estremamente potenti. Sono così forti da poterli annientare. In un nuovo studio, il team ha scoperto i cambiamenti in un oggetto rimasto inattivo per 3 anni.

L'analisi ha esaminato l'oggetto designato come PSR J1622-4950. I magneti hanno il loro nome dovuto al fatto che i loro campi magnetici sono 1000 volte più potenti di quelli delle ordinarie stelle di neutroni pulsanti (pulsar). L'energia è così forte che praticamente rompe la stella stessa, causa instabilità e dimostra una grande variabilità.

Solitamente i magnetar emettono raggi X, ma solo 4 producono onde radio. Uno di questi è PSR J1622-4950, distante da noi da 30.000 anni luce. Dal 2015, era in stato di sonno. Tuttavia, i ricercatori hanno notato che il 26 aprile 2017 si è risvegliato. A quel tempo, emetteva impulsi radio luminosi ogni 4 secondi. Il radiotelescopio MeerKAT ha preso il controllo della recensione. Questi dati aiuteranno a capire meglio il comportamento della materia in condizioni fisiche incredibilmente estreme, che è completamente diversa da quelle terrene.

Per ulteriori osservazioni, sono stati utilizzati gli osservatori XMM-Newton, Swift, Chandra e NuSTAR. Questo ci ha permesso di identificare diverse caratteristiche interessanti. Prima di tutto, la densità del flusso radio durante il periodo variabile era 100 volte maggiore rispetto al momento del letargo. Inoltre, il flusso di raggi X è aumentato di 800 volte in un mese dal momento del risveglio, ma ha iniziato a decadere rapidamente nel periodo da 92 a 130 giorni.

La geometria generale corrispondeva alle prime analisi, ma questa volta le onde radio provenivano da un altro punto della magnetosfera. Questo indica che l'emissione radio di magnetars può differire dalle pulsar ordinarie.

Magnetar si è svegliato dopo un silenzio di 3 anni

Visione artistica di un lampo su una stella di neutroni ultramagnetica (magnetar)

Questa scoperta ha confermato le straordinarie capacità dell'Osservatorio MeerKAT, parte del telescopio multi-radio Square Kilometer Array (SKA), che copre strumenti in Australia, Nuova Zelanda e Sud Africa.

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