Marte aveva abbastanza ossigeno per sostenere la vita

Marte aveva abbastanza ossigeno per sostenere la vita

Nuova ricerca basata sulla scoperta di ossidi di manganese Rover Curiosity della NASA

L'acqua salata appena al di sotto della superficie marziana potrebbe contenere abbastanza ossigeno per sostenere la vita microbica, che ha avuto origine e prosperità sulla Terra miliardi di anni fa. Un nuovo studio mostra che in alcuni punti la quantità di ossigeno disponibile potrebbe persino supportare un animale multicellulare primitivo, come una spugna.

Questa idea rivoluziona completamente la nostra comprensione del potenziale della vita su Marte oggi e in passato. Fino ad ora, si riteneva che tracce di ossigeno sul Pianeta Rosso fossero insufficienti a mantenere anche le forme microbiche. Nessuno ha ipotizzato che l'ossigeno sia in grado di svolgere un ruolo significativo con la sua quantità di 0,14% nell'atmosfera (sulla Terra - 21%).

Sulla Terra si sviluppano forme di vita aerobiche (ossigeno respiratorio) insieme alla fotosintesi, che trasforma CO 2 in O 2. Gas ha avuto un ruolo decisivo nell'emergere di una vita complessa, evidente dopo la catastrofe dell'ossigeno, 2.35 miliardi di anni fa. Tuttavia, ci sono anche microbi sul fondo dell'oceano e nelle sorgenti calde bollenti, dove non c'è ossigeno.

La vita era su Marte?

Un nuovo studio è iniziato con la scoperta della NASA Curiosity rover ossidi di manganese - un composto chimico ottenuto solo con un grande volume di ossigeno. La Rover ha anche riscontrato la presenza di acqua salata alta con variazioni apprezzabili negli elementi. L'alto livello di sale consente all'acqua di rimanere allo stato liquido, necessario per la dissoluzione dell'ossigeno.

A seconda della regione, della stagione e dell'ora del giorno, la temperatura di Marte varia da -195 ° C a 20 ° C. I ricercatori hanno derivato il primo modello per descrivere come l'ossigeno si sciolse in acqua salata a temperature inferiori a 0 ° C. Il secondo modello ha stimato i cambiamenti climatici sul Pianeta Rosso negli ultimi 20 milioni di anni e nei prossimi 10 milioni di anni.

I calcoli finali hanno mostrato quali aree marziane potrebbero produrre ossigeno a base di salamoia, il che significa che abbiamo buoni siti di atterraggio per le future sonde. I risultati non confermano l'esistenza della vita marziana, ma mostrano l'alto potenziale della sua esistenza nel passato.

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