La NASA collega quattro missioni per studiare l'eliofisica

La NASA collega quattro missioni per studiare l'eliofisica

La maggior parte dell'era cosmica, i ricercatori stanno studiando l'ambiente vicino alla Terra, ma ci sono ancora aree inesplorate. La nuova analisi ha combinato le informazioni di 16 singole navicelle NASA e del Los Alamos National Laboratory (LANL) per capire come si comporta una particella in un ambiente magnetico attorno al pianeta. Questi eventi possono creare luci, interrompere le comunicazioni GPS e persino danneggiare le reti elettriche.

Per creare un quadro generale, gli scienziati hanno utilizzato informazioni provenienti da quattro missioni NASA separate: sonde magnetiche multiscala, sonde Van Allen, geotail e cronologia temporanea di eventi e interazioni macroscurali durante le missioni di sottotempesta. Aggiunti anche dati dal dispositivo LANL-GEO. Tutte le informazioni sono state utilizzate per studiare l'eliofisica - un'analisi della natura delle particelle cariche e dell'energia nello spazio.

I ricercatori hanno optato per un evento in un periodo tranquillo nell'ambiente vicino alla Terra, che potrebbe fornire una semplice situazione per la modellazione. Ma hanno affrontato un risultato diverso. Anche per un piccolo evento, è difficile realizzare un modello, il che significa che non abbiamo un quadro globale di ciò che accade durante le piccole tempeste. Le informazioni per ogni missione offrono solo un'istantanea dell'ambiente in un luogo e in un tempo specifici. Questo aiuta a studiare in dettaglio alcuni fenomeni del plasma cosmico, ma è difficile capire da dove vengono le particelle e dove stanno andando. Quando unisci tutte le informazioni, c'è la possibilità di creare una visione più completa di ciò che sta accadendo.

Le particelle entrano nello spazio attorno alla Terra. Qui vengono visualizzati diversi colori, oltre a una navicella che osserva le loro firme

Ogni unità svolge un ruolo importante, e con i nuovi lanci riceviamo un'immagine sempre più chiara di sotto-tempeste e altri fenomeni importanti. Le sottotempeste sono spesso considerate come elementi costitutivi del contatto tra il vento solare e la magnetosfera, quindi sono osservate da vicino.

Con l'aiuto di magnetometri a terra, siamo riusciti a trovare la firma del cuneo di sottotempesta. L'analisi mostra che l'attività intorno al pianeta dura più di un'ora, il che porta alla formazione di un cuneo. Ora la missione di Magneotspheric Multiscale è entrata in una nuova orbita, in modo che gli scienziati sperano di dare un'occhiata dall'altra parte su ciò che sta accadendo.

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