TESS si sta preparando a cercare stelle bersaglio nel nuovo catalogo

TESS si sta preparando a cercare stelle bersaglio nel nuovo catalogo

La visione artistica del satellite TESS. Il dispositivo, lanciato nell'aprile 2018, si basa su un catalogo di stelle bersaglio e le loro caratteristiche, che sono state appena aggiornate in modo specifico

Il satellite TESS lanciato il 18 aprile ha l'obiettivo principale: cercare piccoli esopianeti di transito rotanti attorno a stelle luminose. I prossimi due anni il dispositivo spenderà per la ricerca fotografica. Per 27,4 giorni alla volta, TESS coprirà una determinata regione del cielo, mentre la sua fotocamera da 64 milioni di pixel scatta foto ogni 30 minuti, cercando di trovare piccoli tuffi nella luce delle stelle. Questi sono segnali sul passaggio del pianeta. Alla fine del termine, TESS si rivolgerà a un'altra parte del cielo e ripeterà la procedura.

Tuttavia, il satellite non è in grado di funzionare ciecamente e ha bisogno di un primo catalogo di possibili stelle per capire esattamente cosa cercare. Anche l'altra missione di successo del telescopio spaziale, Kepler, si è allontanata dal catalogo. La directory di input TESS (TIC) non viene utilizzata solo per selezionare target ottimali, ma fornisce anche caratteristiche dettagliate di ciascun oggetto, che consente di determinare i raggi stellari e altri fatti chiave su un possibile sistema esoplanetario. Ogni pixel TESS vede una regione celeste relativamente piccola (20 secondi per lato), quindi il catalogo si concentra su stelle luminose che non sono soggette a modifiche. Un gruppo di astronomi ha raccolto la lista di candidati che identificheranno le stelle prioritarie con la possibilità di transito. Il catalogo è stato aggiornato già 6 volte, ma il 7 è considerato particolarmente prezioso. L'elenco completo ha 473 milioni di fonti. Un posto speciale è occupato dalle nane rosse, attorno alle quali è molto più facile trovare i mondi. Esistono anche nane K e oggetti doppi. Il successo dipende dalla precisione del catalogo, quindi gli astronomi sono attenti al lavoro di aggiornamento.

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