Grande epidemia su L-nana

Grande epidemia su L-nana

Ricercatori europei sono riusciti a trovare un lampo gigante di luce bianca su una L-nana ultracorta ULAS J224940.13-011236.9. Questo è uno dei più grandi flash osservati in questo tipo di oggetti.

Le nane a L sono considerate modificabili per molti fattori, tra cui la modulazione periodica dovuta a nuvole, l'emissione radio della radianza o la presenza di lampi di luce bianca. Quest'ultimo viene effettuato a causa della riconnessione nel campo magnetico della stella, dopo di che la cromosfera inferiore viene riscaldata.

Grande epidemia su L-nana

Sopra: curva luminosa del flash di ULAS J2249-0112. I punti blu sono fotometria NGTS e il rosso è il modello più appropriato. Sotto: i resti del modello

Sebbene i flash simili siano spesso registrati in altre stelle, sono raramente visti nelle stelle delle L-nane. È anche interessante notare che nelle L nane si notano alcuni dei maggiori cambiamenti nel livello di luminosità. Tuttavia, è estremamente difficile rilevare gli eventi, poiché sono necessarie ulteriori osservazioni. Gli astronomi hanno deciso di utilizzare un sistema di telescopi per cercare transiti NGTS. Il 13 agosto 2017, durante le osservazioni volte a trovare razzi su stelle di piccola massa, abbiamo trovato un super-flash di luce bianca da ULAS J224940.13-011236.9. Una nana ultracorta L2.5 con una temperatura effettiva di 1930 K apparve davanti allo scienziato, che è 10 volte meno degli indicatori solari. La stella è distante 248 anni luce da noi.

Il flash è durato circa 10,5 minuti con un tempo di salita di 12 secondi. Questo è il secondo più grande focolaio tra le L-nane. Con un tipo spettrale di L2.5, ULAS J224940.13-011236.9 è considerato la stella più fredda, a dimostrazione di un lampo di luce bianca. La scoperta dimostra ancora una volta l'importanza del lavoro di NGTS, dal momento che l'evento non può essere riparato da altri telescopi.

Commenti (0)
Ricerca