Rosetta cattura flussi di gas in fuga da una cometa

Rosetta cattura flussi di gas in fuga da una cometa

Da quando è entrato in orbita nella cometa 67P / Churyumov-Gerasimenko lo scorso settembre, la Missione Europea Rosetta monitora costantemente l'attività della cometa mentre si avvicina al Sole.

In questa recente osservazione, Rosetta si è ritirata da una cometa a una distanza di 100 chilometri (62 miglia) e la fotocamera della navicella NAVCAM ha catturato la cometa in tutta la sua gloria, evidenziando i getti di gas eruttati dalla regione cervicale 67P chiamata Hapi.

Gli scienziati hanno aumentato il contrasto di questa immagine, in modo che i dettagli dei getti fossero visibili. L'immagine originale è mostrata sotto:

Rosetta cattura flussi di gas in fuga da una cometa

Le comete consistono in un'anima di ghiaccio, un coma ("atmosfera" polverosa che circonda il nucleo) e una coda (più precisamente due code, una delle quali è costituita da particelle cariche che seguono il campo magnetico del sole e la seconda di particelle neutre e polvere gettate fuori pressione del vento solare). Quando la cometa si avvicina al Sole, il calore della stella aumenta la sublimazione del ghiaccio, formando impressionanti getti di vapore.

Comprendere la dinamica dell'attività di una cometa è di grande importanza, poiché grazie ad essa possiamo avere un'idea della composizione della cometa e della quantità di materiale gettato nello spazio.

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