Rover di curiosità recuperato da un recente incidente

Rover di curiosità recuperato da un recente incidente

L'esploratore marziano Curiosity della NASA ha ricevuto un'istantanea il 10 febbraio 2019. Ora il rover sta esplorando un'area del Monte Aeolis, ricca di minerali argillosi.

La Curiosity Rover della NASA continua ad esplorare i territori marziani. Dal 2014 il rover ha scalato il Monte Eolid e recentemente ha raggiunto un'area argillosa che potrebbe fornire nuovi indizi su come l'antico ambiente marziano potesse sostenere la vita.

Venerdì scorso, il rover Curiosity ha avuto un problema quando un arresto anomalo durante l'avvio ha interrotto le azioni pianificate e ha attivato la modalità protetta. Il dispositivo ha lasciato la modalità il 19 febbraio e ha continuato a funzionare normalmente, avviando con successo dopo 30 volte.

Durante il fine settimana, Curiosity ha inviato e ricevuto informazioni tecniche dal team per trovare l'esatta fonte del problema. Mentre gli ingegneri non possono nominare la causa, ma continuano a esplorare il problema. Il team ha deciso di posticipare le operazioni scientifiche fino a quando non hanno finalmente risolto il problema. A breve termine, limitano i comandi per ridurre al minimo i cambiamenti nella memoria del computer. Ora la cosa principale è cercare di non distruggere le tracce che sovraccaricano il computer.

La curiosità è uno dei due veicoli spaziali che esplorano la superficie marziana. Il 26 novembre su Marte è arrivato il pad InSight. Sfortunatamente, abbiamo perso i contatti con il rover Opportunity.

Ora l'apparato Curiosity sta esplorando la regione di Glen Torridon, dove i minerali di argilla sono già visibili dall'orbita. Tali sostanze sono create con la partecipazione dell'acqua, quindi i ricercatori sono interessati a studiarle. Rover è stato sviluppato appositamente per lo studio di un ambiente antico in grado di sostenere la vita, dove l'acqua gioca un ruolo chiave.

Mentre i problemi tecnici sono stati risolti, il team di ricerca continua a rivedere le immagini e i dati acquisiti dalla nuova area. Già delineato un potenziale sito di perforazione, distante dal rover di 200 m.

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