Un oggetto esotico della Via Lattea invia radiazioni gamma

Un oggetto esotico della Via Lattea invia radiazioni gamma

L'Osservatorio HAWC è un rilevatore progettato per osservare i raggi gamma provenienti da oggetti astronomici, come resti di supernova, quasar e stelle rotanti dense (pulsar). Situato ad un'altitudine di 13.500 sul livello del mare nei pressi del vulcano Sierra Negra (Messico). Il rilevatore è rappresentato da oltre 300 serbatoi con acqua e un diametro di 24 piedi. Quando le particelle colpiscono l'acqua, creano un'onda d'urto di colore blu. Le telecamere speciali registrano il colore, consentendo agli scienziati di determinare l'origine dei raggi gamma

Il cielo notturno sembra calmo, ma i telescopi vedono un'immagine di esplosioni e collisioni. Distanti eventi violenti suggeriscono la propria presenza, emettendo luce e particelle in tutte le direzioni. Quando "toccano" la Terra, gli scienziati sono in grado di usarli per capire meglio i processi instabili dello spazio profondo.

Per la prima volta, i ricercatori sono stati in grado di rilevare la luce ad alta energia proveniente dalle regioni più distanti del sistema stellare insolito della Via Lattea. La fonte è un microquasar - un buco nero che assorbe il materiale da una stella vicina ed esplode due potenti getti. Le osservazioni suggeriscono che l'accelerazione degli elettroni e le collisioni alle estremità dei getti hanno causato una potente radiazione gamma. Si ritiene che ulteriori studi consentiranno di rilevare altri eventi estremi che si verificano nei centri di questi oggetti distanti. I dati sono stati ottenuti dall'osservatorio HAWC, un rivelatore per osservare la radiazione gamma proveniente da oggetti astronomici, come resti di supernova, quasar e pulsar. Ora il team ha studiato uno dei più famosi microquasari SS 433, distante da noi da 15.000 anni luce. I ricercatori hanno osservato circa una dozzina di oggetti simili nella Via Lattea, e solo un paio di essi hanno rilasciato raggi gamma ad alta energia.

Combinando le osservazioni con informazioni multi-onda e multiutente da altri telescopi, possiamo migliorare la nostra comprensione dell'accelerazione delle particelle nella SS 433 e nei suoi cugini giganti - i quasar. Questi sono enormi buchi neri che assorbono materiale nei centri galattici. Rilasciano attivamente i raggi che possono essere osservati in tutto l'universo. Tuttavia, si trovano lontano. Gli esempi più famosi sono stati trovati solo perché i loro flussi erano diretti verso la Terra.

I raggi gamma Microquasar si muovono in linea retta. Entrando nella Terra si scontrano con le molecole nell'atmosfera, creando nuovi raggi gamma di minore energia. Ogni nuova particella viene scomposta in una quantità maggiore di materiale, creando una doccia con particelle. HAWC si trova ad un'altitudine di 13.500 piedi sul livello del mare vicino al vulcano Sierra Negra (Messico). Questa è una posizione ideale per rilevare un fascio veloce di particelle. Il rilevatore è rappresentato da più di 300 serbatoi con un diametro di ingresso di 24 piedi ciascuno. Quando le particelle colpiscono l'acqua, si muovono abbastanza velocemente da formare un'onda d'urto di luce blu, fissata da telecamere speciali. L'Osservatorio HAWC ha esaminato i dati per 1017 giorni e ha dimostrato che i raggi provengono dalle estremità dei getti microquasar, e non dalla parte centrale del sistema stellare. Ciò suggerisce che gli elettroni nei getti raggiungono energie 1000 volte superiori a quelle ottenibili utilizzando acceleratori di particelle terrestri (un grande collisore di adroni delle dimensioni di una città). Gli elettroni dei getti si scontrano con la radiazione di fondo a microonde a bassa energia, che porta all'emissione di radiazioni gamma. Questo nuovo meccanismo per generare raggi gamma ad alta energia è diverso da quello che gli scienziati avevano precedentemente osservato.

Fino ad ora, gli strumenti non sono riusciti a rilevare SS 433 in tali radiazioni, ma HAWC è progettato per rimanere il più sensibile possibile a questa parte estrema dello spettro luminoso. Il rivelatore è inoltre dotato di un ampio campo visivo, in grado di coprire l'intero cielo.

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