Il primo jet è stato trovato da una massiccia giovane stella fuori dalla nostra galassia

Il primo jet è stato trovato da una massiccia giovane stella fuori dalla nostra galassia

I rappresentanti dell'Università di Canterbury riuscirono per la prima volta a catturare un jet da una giovane stella massiccia proveniente da una galassia straniera. Anne MacLeod della School of Physical and Chemical Sciences afferma che questa scoperta contribuisce in modo significativo allo studio del processo di nascita delle stelle.

Le stelle massicce sono importanti, in quanto regolano la formazione di nuove generazioni stellari, nonché l'evoluzione di intere galassie. La nuova scoperta cattura una stella enorme nel processo della sua formazione, che mette in luce i dettagli del meccanismo.

Il Dr. MacLeod è l'autore principale. Ha riferito che la corrente a getto viene estratta per 36 anni luce, il che la rende una delle più grandi tra quelle trovate. La stella che alimenta il getto supera la massa solare di 12 volte.

Per lo studio sono state utilizzate informazioni dal Very Large Telescope (Cile) - uno dei più grandi telescopi ottici al mondo. Il percorso della formazione stellare assomiglia a uno solare, ma la nostra stella non appartiene alla categoria del massiccio (8 volte superiore alla massa solare).

Il centro della ricerca è una stella massiccia giovane e ancora in sviluppo che rilascia un getto bipolare. Il disco di accrescimento è anche visibile qui - il disco attorno all'equatore stellare, da cui l'oggetto riceve materia e cresce. Perché la scoperta è importante? Il Dr. MacLeod cita diversi motivi:

  • Ciò fornisce una prova diretta dello scenario di formazione dell'accrescimento per le stelle massicce. Cioè, vediamo che le stelle massicce si formano proprio come oggetti di massa ridotta.
  • Questa è la prima scoperta di un jet da un oggetto massiccio, giovane e stellare, registrato fuori dalla Via Lattea.
  • All'interno della nostra galassia, la maggior parte dei giovani oggetti luminosi che si muovono in un jet, quindi, rimangono invisibili ai telescopi ottici. Ma questo è il primo jet, che è stato in grado di notare.
  • La lunghezza totale del getto è di 36 anni luce, il che lo rende uno dei più lunghi.
  • Il metodo di identificazione dei jet è unico, perché solo con il dispositivo utilizzato per ricevere i dati (MUSE su MBT) è possibile farlo. Gli strumenti convenzionali non hanno prodotto risultati.
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