Il mercurio è un tipo raro di pianeta? Ci sono mondi simili nell'universo?

Il mercurio è un tipo raro di pianeta? Ci sono mondi simili nell'universo?

Il pianeta più vicino al Sole, Mercurio, interpreta il ruolo di un vero mondo estremo. Questo è un pianeta dove i giorni sono più lunghi di un anno, e un lato è sempre immerso in una giornata calda, e l'altro si congela dal freddo della notte. Inoltre, è uno dei pianeti meno studiati nel sistema solare. Questo è un mondo del tipo di terra (roccioso), come la Terra, Venere e Marte, ma in Mercurio c'è un rapporto più elevato tra ferro e roccia rispetto ad altri.

Per decine di anni, la teoria principale su Mercurio disse che il pianeta aveva ricevuto un forte colpo in passato, a causa del quale gettava via gran parte del manto roccioso. Tuttavia, un nuovo studio indica che la natura misteriosa può essere il risultato di numerose collisioni con oggetti di grandi dimensioni. Nell'analisi "Formazione del mercurio da impatti su larga scala", gli scienziati hanno cercato di studiare vari motivi per cui il pianeta ha una densità specifica e un rapporto ferro-roccia.

Il mercurio è un pianeta di tipo terrestre, e quindi è rappresentato da minerali e metalli silicati, che sono differenziati in un nucleo di ferro, mantello di silicato e crosta. Ma differisce da altri mondi in quanto il ferro costituisce una parte sproporzionatamente grande.

Il mercurio è un tipo raro di pianeta? Ci sono mondi simili nell'universo?

Struttura interna di Mercurio: corteccia (100-300 km), manto (600 km), nucleo (raggio - 1800 km)

È sorprendente non solo che il nucleo sia dotato di un contenuto di ferro più elevato rispetto a qualsiasi altro grande pianeta del nostro sistema, ma copre anche circa il 47% di tutto il mondo (il 17% per la Terra). La ragione rimane un mistero. Ci sono molte teorie, ma ce ne sono due molto probabilmente. Mercurio potrebbe inizialmente ricevere un nucleo di ferro così grande nel periodo di presenza di un disco nella nebulosa solare. La seconda possibilità è che il pianeta si trovi vicino alla stella, il che significa che alcuni meccanismi potrebbero influenzare in modo più efficiente la separazione di metalli e rocce, dove i primi si sono tuffati all'interno e la roccia è uscita all'esterno. A causa di ulteriore evaporazione o impatto, il mondo ha perso parte del suo mantello nelle fasi successive della formazione.

La seconda opzione è più popolare. Sulla base di questa ipotesi, i ricercatori hanno studiato i parametri standard della collisione e considerato la probabile composizione del batterista e il modo in cui ciò influenzerà l'ulteriore sviluppo di Mercurio.

Il mercurio è un tipo raro di pianeta? Ci sono mondi simili nell'universo?

Visione artistica del veicolo spaziale MESSENGER che orbita attorno a Mercurio (il pianeta più vicino al Sole)

L'obiettivo era capire che la composizione del Mercurio era il risultato di un colpo gigantesco o di alcuni piccoli. Entrambe le possibilità sono rare e richiedono condizioni uniche, ma gli scienziati hanno determinato che i colpi possono spiegare la curiosa natura del pianeta. Le conclusioni includono 5 punti:

  • Un singolo colpo o serie richiede un parametro di forza e velocità accuratamente regolato per produrre una massa di mercurio e ferro. Nel secondo caso, vengono presentate più funzionalità.
  • La composizione del batterista influisce sulla massa finale e sulla distribuzione del ferro.
  • Lo stato di Mercurio prima dell'impatto influenza la massa finale.
  • Uno scenario multi-attacco evita la necessità di mettere a punto i parametri geometrici, ma è limitato dal tempo e dalle sostanze volatili ricche di superficie.
  • La formazione di Mercurio con un colpo è possibile, ma è un processo difficile.

In generale, risulta che entrambe le opzioni possono spiegare l'alto livello di ferro e il dominio sulla roccia, ma la probabilità che si siano verificate è piccola. Ciò è spiegato dal fatto che è stato possibile trovare diversi esopianeti di mercurio analogici. Forse Mercurio può essere considerato un evento raro nell'evoluzione dei sistemi stellari.

Gli attacchi su larga scala possono essere considerati come eventi di successo e un promemoria di quanto i sistemi planetari siano caotici. Ricordiamo che, secondo la teoria più popolare, la Luna si è anche formata dopo un forte impatto della Terra con un corpo celeste di grandi dimensioni sconosciuto. Il nostro sistema può essere unico in molti modi (presenza di vita, grandi colpi). Ma abbiamo appena aperto le porte ad altri mondi, quindi i ricercatori non si arrendono e continuano a cercare risposte.

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