Nuovo Osservatorio per lo studio dell'universo nascosto

Nuovo Osservatorio per lo studio dell'universo nascosto

L'ESA prenderà in considerazione una missione spaziale volta ad affrontare le questioni fondamentali su come le galassie e i sistemi planetari hanno origine ed evoluzione. Il progetto è stato nominato SPICA (Space IR Telescope for Cosmology and Astrophysics). Sarà un candidato per la prossima missione spaziale della classe media. Il lancio è previsto per la fine del prossimo decennio. Un osservatorio comune europeo-giapponese sarà sviluppato nei prossimi due anni, insieme alle altre due missioni-richiedenti.

A differenza della luce visibile, la radiazione infrarossa non viene assorbita dalla polvere che penetra nell'Universo. Di conseguenza, le osservazioni nel campo dell'infrarosso possono rivelare l'Universo nascosto, consentendo agli scienziati di guardare in profondità nelle regioni interne di galassie, nuvole stellari e sistemi di formazione dei pianeti. L'Osservatorio SPICA sarà dotato di un telescopio di 2,5 metri raffreddato di qualche grado in più rispetto allo zero assoluto. Rivelatori estremamente sensibili permetteranno di studiare oggetti nei limiti dello spazio più remoti. Gli scienziati dell'Università di Cardiff uniranno le forze con quasi 20 istituti di 15 paesi per creare uno degli strumenti: SAFARI.

I ricercatori di Cardiff forniranno componenti ottici chiave per la selezione e il controllo della lunghezza d'onda della luce. Stanno lavorando con l'Università di Cambridge per sviluppare una parte del rivelatore superconduttore SAFARI.

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