È ora di condividere! Come evitare l'estinzione di massa?

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Terra sullo sfondo dello spazio esterno

Un recente studio condotto da due esperti biologi ha concluso che metà del pianeta deve trasferirsi in libertà entro il 2050 per salvare l'ecosistema e gli animali dall'estinzione di massa. Nel loro articolo, gli scienziati hanno spiegato il legame vitale tra la conservazione dell'habitat naturale e la sopravvivenza dell'umanità stessa. Sempre più dati indicano la distruzione di vaste aree sotto le foreste, che sono cruciali per il sequestro e lo stoccaggio del carbonio.

Oggi, solo il 14,7% del territorio della terra è protetto dalla legge, ma dovrebbe essere molto di più. Gli scienziati dicono che un terzo degli oceani e delle terre dovrebbero essere trasferiti in natura fino al 2030, e entro il 2050 dovrebbe essere aumentato al 50%. Dovremo aumentare drasticamente le ambizioni umane se vogliamo preservare i servizi ecosistemici, da cui ora stiamo beneficiando attivamente. L'esatta quantità di territorio non viene chiamata, perché la popolazione del pianeta continua a crescere. Si ritiene che entro il 2050 l'umanità raggiungerà il punteggio di 10 miliardi.

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Baldacchino dalla foresta pluviale amazzonica

Nella sua forma attuale, circa il 20% degli animali e delle piante vertebrati del mondo sono a rischio di estinzione, principalmente a causa dell'attività umana. Il bestiame è rappresentato dal 60% della biomassa di mammiferi e le persone - il 36%. Solo il 4% rimane per oltre 5.000 altre specie di mammiferi selvatici noti alla scienza. Sfortunatamente, alcuni livelli di protezione non sono all'altezza di quanto richiesto dalla legge.

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Miliardi di tonnellate di ghiaccio si sciolgono nell'Artico

Meno della metà della superficie terrestre rimane intatta, ma queste aree sono considerate meno produttive. Solo il 3,6% degli oceani e il 14,7% dei terreni sono ufficialmente protetti dalla legge. Molte di queste aree sono "parchi di carta", cioè non sono gestite in modo efficace e un terzo delle terre protette è sottoposto a una forte pressione umana. Negli anni 2020 I governi del mondo si riuniranno nel quadro della Convezione sulla diversità biologica a Pechino (Cina) per determinare i futuri obiettivi di conservazione della biodiversità.

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