Sorpresa dall'equatore marziano

Sorpresa dall'equatore marziano

Una nuova analisi mostra idrogeno o acqua ghiacciata sulla linea equatoriale.

I ricercatori hanno deciso di rivedere i vecchi dati dall'orbita marziana e hanno notato prove di idratazione significativa vicino all'equatore del pianeta rosso. E questo è strano, poiché in precedenza si riteneva che il ghiaccio semplicemente non potesse esistere a questo punto.

Per la revisione, abbiamo utilizzato le informazioni per il 2002-2009, ottenute dallo spettrometro a neutroni sull'apparecchio Odyssey. Un esame dettagliato ha rivelato che l'equatore ha un'enorme quantità di idrogeno (ad alte latitudini, accenni al ghiaccio).

I depositi di ghiaccio disponibili sono importanti se pianifichiamo di colonizzare il pianeta. Con una quantità sufficiente di risorse naturali, l'umanità non dovrà trasportare tutto dalla Terra, ed è possibile creare uno sviluppo autonomo. Servirà anche come eccellente materia prima per il carburante per missili a idrogeno.

Lo spettrometro a neutroni non è in grado di indicare direttamente l'acqua, ma misura i neutroni e determina l'abbondanza di idrogeno. Nel 2002, l'Odyssey ha registrato le falde acquifere alle latitudini superiori. Nel 2008, Phoenix ha confermato queste cifre. Si è scoperto che l'idrogeno è rappresentato da acqua ghiacciata. Ma trovare qualcosa di simile alle basse latitudini è una rarità, perché lì il ghiaccio è privo di stabilità. Il team si è concentrato sulla linea equatoriale, vale a dire sul tratto di 1000 chilometri. L'analisi radar ha suggerito depositi vulcanici a bassa densità o ghiaccio d'acqua sotto la superficie.

Come è sopravvissuto il ghiaccio? Forse una miscela di ghiaccio e polvere si spostò dai territori polari attraverso l'atmosfera quando il pendio planetario assiale era maggiore. Ma questo è stato osservato migliaia di milioni di anni fa. Il ghiaccio d'acqua non poteva rimanere invariato per così tanto tempo. Quindi una protezione aggiuntiva potrebbe essere fornita con uno strato di polvere indurito.

Ma questa è solo un'ipotesi e misteriosi depositi rimangono inspiegabili. Dobbiamo solo aspettare una ricerca più dettagliata.

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