Trovato il collegamento mancante nell'evoluzione planetaria

Trovato il collegamento mancante nell'evoluzione planetaria

Visione artistica di un corpo celeste rilevato

Per la prima volta, gli astronomi sono riusciti a trovare un oggetto con un raggio di 1,3 km ai margini del sistema solare. Gli scienziati hanno previsto la presenza di corpi celesti simili a chilometri per oltre 70 anni. Si ritiene che abbiano svolto un ruolo importante nella formazione dei pianeti tra la fase iniziale della combinazione di polvere e ghiaccio e dei moderni pianeti già pronti.

La fascia di Kuiper è una collezione di piccoli anni celesti che vivono fuori dall'orbita di Nettuno. Plutone è considerato l'oggetto più famoso. Credi che la cintura rappresenti un ammasso di residui dalla formazione del sistema solare. Piccoli corpi (come gli asteroidi) nel sistema interno sono cambiati sotto l'influenza della luce solare, degli urti e della gravità. Ma i corpi gelidi della fascia di Kuiper rimangono come erano miliardi di anni fa. Il loro studio consente una migliore comprensione dell'inizio del processo di formazione planetaria. Si ritiene che il chilometro di oggetti della fascia di Kuiper esistano, ma sono troppo lontani, piccoli e scuri per essere in una recensione dei principali telescopi terrestri, come Subaru. Pertanto, i ricercatori hanno usato la tecnica dell'eclisse: osservando un gran numero di stelle e oggetti che passavano vicino a noi di fronte a loro. Il monitoraggio è durato circa 60 ore e ha catturato 2.000 stelle.

L'analisi dei dati ha dimostrato l'evento passando un oggetto di 1,3 chilometri. Il ritrovamento supporta modelli in cui i planetesimi inizialmente crescono lentamente in oggetti chilometrici, per poi fondersi in pianeti. Questa è una vera svolta per un progetto a basso budget. Ora gli scienziati stanno progettando di studiare la cintura di Kuiper in modo più dettagliato e passare alla più lontana nuvola di Oort.

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