La sorella perduta della Via Lattea

La sorella perduta della Via Lattea

Scienziati dell'Università del Michigan sono giunti alla conclusione che la galassia di Andromeda, 2 miliardi di anni fa, ha distrutto e distrutto una massiccia galassia. Nonostante l'oblio, la galassia ha lasciato una traccia ricca: un alone quasi invisibile di stelle (più grande della galassia di Andromeda), un flusso stellare inafferrabile e una misteriosa galassia compatta separata M32.

Galassia distrutta chiamata M32p. Era il terzo membro più grande del gruppo locale di galassie, dopo la Via Lattea e Andromeda. Con l'aiuto di modelli computerizzati, i ricercatori sono stati in grado di trovare le prove di una galassia mancante. Gli scienziati sanno da tempo che questa grande stella quasi invisibile contiene i resti delle piccole galassie mangiate. Si ritiene che Andromeda sia riuscita a divorare centinaia di suoi fratelli più piccoli. Sembrava interferire con lo studio della galassia.

Tuttavia, una nuova simulazione al computer non fu imbarazzata dal fatto dell'assorbimento nel passato e scoprì che la maggior parte delle stelle del debole alone esterno Andromeda contribuiva allo schiacciamento di una grande galassia. Cioè, questi dati possono essere utilizzati per dedurre le caratteristiche della più grande delle galassie schiacciate. Galaxy M32 era 20 volte più grande di qualsiasi galassia fusa con la Via Lattea. Si è anche distinto in maniera massiccia ed è diventato il terzo più grande del gruppo locale. Questo studio indica che la galassia compatta e densa M32 è il centro superstite della sorella perduta della Via Lattea. Questo è davvero un oggetto strano, poiché consiste di molte giovani stelle ed è considerato la galassia più compatta tra quelle conosciute nell'universo!

Questi dati possono influenzare la comprensione tradizionale del processo di sviluppo galattico. Si scopre che il disco di Andromeda è sopravvissuto dopo uno sciopero con un'enorme galassia. Ma poi mette in dubbio che le grandi collisioni distruggono i dischi e formano un tipo ellittico. I tempi della fusione possono spiegare l'ispessimento del disco di Andromeda, così come lo scoppio della nascita stellare 2 miliardi di anni fa.

I ricercatori ritengono che il metodo utilizzato nel loro lavoro possa essere applicato ad altre galassie, consentendo di misurare le fusioni galattiche più massicce. Ciò consentirà di comprendere le cause della crescita delle galassie e di monitorare l'impatto delle collisioni.

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