Mostro in profondità

Mostro in profondità

Una galassia brillante e maculata, situata a sinistra, sembra attraente, ma è lontana dall'oggetto più intrigante catturato dall'Hubble Space Telescope. In cima alla luce visibile di galassie lontane, imbrattato e contorto in forme intricate. Questo è un puntatore alla presenza di cluster galattici su larga scala, in grado di illuminare le galassie situate alle sue spalle.

Il cluster è stato chiamato SDSSJ0150 + 2725. È distante 3 miliardi di anni luce da noi ed è stato registrato per la prima volta dallo Sloan Digital Celestial Survey (SDSS). È stato utilizzato un telescopio di 2,5 metri, che consentiva non solo di tracciare milioni di oggetti, ma anche di creare mappe 3D dettagliate dell'Universo. Questo ammasso appartiene al gruppo con potenti proprietà dell'obiettivo. L'analisi ha mostrato che il tasso di formazione stellare in tali galassie è basso, il che corrisponde a modelli che suggeriscono che la maggior parte delle stelle in tipi galattici simili appaiano precocemente. Cluster luminosi di galassie emettono potenti segnali radio appartenenti a nuclei galattici attivi. Cioè, la loro attività è formata da gas freddo localizzato all'interno delle galassie ospiti.

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