Gli scienziati usano Dorset come modello per cercare la vita di Marte

Gli scienziati usano Dorset come modello per cercare la vita di Marte

Flusso acido a Cape Dungy Head, Lulworth Bay nella parte orientale della baia di St Osvalds

I ricercatori dell'Imperial College di Londra hanno identificato tracce di acidi grassi (elementi chiave delle cellule biologiche) nelle correnti acide del Dorset. Riferiscono che a causa della somiglianza delle correnti acide in Dorset e Marte, i risultati potrebbero suggerire la presenza di vita sul Pianeta Rosso.

Se applichiamo le scoperte su Marte, allora sul pianeta ci possono essere quasi 12.000 pozze di materia organica di dimensioni olimpiche, che possono rappresentare tracce di vite passate. Dorset è la patria dei flussi altamente acidi di zolfo in cui si trovano i batteri che prosperano in condizioni estreme. Uno di questi ambienti nel Golfo di San Osmaldo simula le condizioni marziane miliardi di anni fa.

Gli scienziati hanno considerato il paesaggio come un modello su Marte e hanno studiato la materia organica immagazzinata nei depositi di montagna nelle vicinanze. La goethite minerale ricca di ferro si trasforma in ematite, che è estremamente comune sul pianeta rosso e gli conferisce il colore rosso. Se questi minerali contengono tracce di vita sulla Terra, possono indicare la vita microbica di Marte. Se tutte queste conclusioni vengono applicate alla situazione marziana, nelle rocce marziane possono essere presenti fino a 2,86 x 10 10 kg di acidi grassi, equivalenti a 12000 pool di parametri olimpici.

Le precedenti missioni di ricerca sulla vita utilizzavano il calore per studiare la roccia e la presenza di materia organica. I ricercatori sospettano che il calore possa far reagire i minerali con qualsiasi sostanza organica, il che spiega perché non abbiamo ancora trovato segni di vita.

St Osvalds Bay è un luogo prezioso da esplorare perché riflette la situazione sull'antico Marte. Mentre si asciuga, i flussi acidi lasciano minerali di goethite, dietro i quali si accumulano gli acidi grassi, che fungono da segni biologici. I ricercatori dicono che se troviamo tracce di vita, allora sarà probabilmente rappresentata da batteri che prosperano in condizioni estreme.

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