New Horizons ha eseguito un passaggio storico oltre l'Ultima Thule

New Horizons ha eseguito un passaggio storico oltre l'Ultima Thule

La sonda spaziale New Horizons ha ricevuto una fotografia dell'ultima Thule 24 ore prima del volo più vicino

Nei limiti esterni del sistema solare, l'antica roccia Ultima Thule andò alla deriva lungo la solita rotta per miliardi di anni, non influenzata da alcun cambiamento. Il 1 ° gennaio, il veicolo spaziale New Horizons della NASA è diventato il primo esploratore ospite a sorvolare un oggetto misterioso distante 4 miliardi di miglia dalla Terra.

Mentre il pianeta celebrava il nuovo anno, un gruppo di scienziati della Johns Hopkins University contava i secondi in cui il dispositivo avrebbe superato il bersaglio. Il volo più vicino era a una distanza di 3500 km dalla superficie di martedì mattina. Il periodo di estensione coincide con le festività del nuovo anno, incluso il conto alla rovescia e gli applausi tanto attesi. La navicella spaziale, lanciata nel gennaio 2006, ha sorvolato il mondo più esplorato a una velocità di 32.000 miglia all'ora.

Il viaggio di 13 anni del dispositivo è segnato da molte vittorie, tra cui l'Ultima Thule, che è diventata un'altra tappa storica nello studio del Sistema Solare. Questo è un oggetto importante da studiare, poiché è rimasto intatto per miliardi di anni ed è in grado di raccontare molte informazioni preziose sull'evoluzione del nostro sistema e della Terra. La nuova foto mostra come gli scienziati della NASA vedono la misteriosa roccia cosmica e il principio della sua rotazione, basati su immagini ad alta risoluzione. Le immagini stanno ancora arrivando sulla Terra. L'oggetto assomiglia a un pupazzo di neve rovesciato oa un'arachide rotante.

Il team ha festeggiato con gioia questo evento, ma c'è ancora molto lavoro da fare. La nave non ha ancora ricevuto alcun dato per mostrare come procede la missione. Occorrono 6 ore per inviare informazioni attraverso una distanza così grande. La NASA prevede di tenere una conferenza il 2-3 gennaio per presentare i primi risultati.

New Horizons meritava molta attenzione. Ma solo poche ore prima del passaggio, un altro veicolo spaziale aveva riconfigurato i motori per avvicinarsi all'asteroide di Bennu. Stiamo parlando di OSIRIS-REx, che è entrato con successo nell'orbita dell'asteroide alla vigilia del nuovo anno. Ora il ricercatore ruoterà a una distanza di 1 miglio dall'oggetto, studiando un piccolo asteroide con una cattura gravitazionale debole.

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