Un team internazionale di astronomi guidati dall'Università di Manchester ha scoperto un nuovo buco nero "mancante" nella Via Lattea. Si è scoperto che l'oggetto è nascosto nella costellazione del Sagittario.
Il buco nero è distante 26.000 anni luce e si trova nell'ammasso globulare NGC 6624. L'ammasso globulare è un milionesimo gruppo di vecchie stelle collegate per gravità. Gli scienziati hanno scoperto che la pulsar al millisecondo PSR B1820-30A (una stella di neutroni fortemente magnetizzata e in rapida rotazione, che emette mazzi di radiazioni elettromagnetiche) in NGC 6624, molto probabilmente, ruota intorno a un buco nero. La sua massa è così grande che equivale a 7.500 solari.
PSR B1820 30A - la pulsar più vicina al centro del cluster globulare. Questa scoperta è incredibilmente importante, poiché aiuterà gli scienziati a ottenere il "collegamento mancante" tra buchi neri massa stellare (la più piccola specie) e buchi neri supermassicci.
L'alta densità delle stelle nella direzione del centro degli ammassi globulari fornisce un probabile ambiente per la formazione di enormi buchi neri. Di solito appaiono a causa del crollo di massicce stelle primarie o dopo la fusione di buchi neri di massa stellare. La pulsar è stata trovata con l'aiuto del radiotelescopio B. Lovell, che lo stava osservando da oltre 25 anni. I ricercatori hanno analizzato i dati raccolti e hanno aggiunto loro informazioni dal radiotelescopio Nançay (Francia).
Tali pulsar sono molto importanti perché consentono di determinare con precisione la loro distanza dalla Terra. Inoltre, sono estremamente sensibili a qualsiasi movimento formato a causa della gravità degli oggetti vicini, il che rende molto più facile trovare buchi neri.
Grazie alla sincronizzazione della pulsar, è stato possibile determinare i parametri dell'orbita e la massa del satellite PSR B1820-30A. Ciò significa che realizza il percorso orbitale attorno a un buco nero di massa media situato al centro. Questa scoperta aiuterà a comprendere i buchi neri della massa intermedia, così come i processi di formazione ed evoluzione dei grappoli.