Chi ha rubato i dischi di giovani star?

Chi ha rubato i dischi di giovani star?

Un'immagine a infrarossi del Serpent Cluster in una falsa luce mostra giovani stelle che guardano dal fondo di densi involucri di polvere. Gli scienziati hanno utilizzato immagini a raggi X (ACISI-I) dell'area per mostrare le giovani stelle senza dischi. Potrebbero averli persi a contatto nel cluster perché i dischi di solito scompaiono in età avanzata.

Le stelle nascono spesso in aree affollate. Combinando le risorse delle missioni multi-onda, come l'Osservatorio a raggi X Chandra e il Telescopio IR Spitzer, gli scienziati sono riusciti a risolvere una situazione ambigua e ottenere un censimento più completo degli oggetti nel cluster. L'essenza dello studio è lo sviluppo di dischi attorno alle stelle. Si formano insieme con una nuova stella, si evolvono in diversi milioni di anni e si dissolvono, formando possibili pianeti.

I dischi sono riscaldati dalle stelle dei genitori e dapprima fissati dalla radiazione infrarossa dalla polvere calda. Le stelle giovani più sviluppate senza dischi non sono dotate di questa caratteristica firma IR, quindi possono essere identificate come oggetti più sviluppati nel cluster. Gli scienziati hanno anche scoperto che le giovani stelle rilasciano livelli elevati di raggi X rispetto alle stelle della sequenza principale a causa della loro crescente circolazione interna. Ma in condizioni di congestione affollata, dove ci sono ostacoli e oltre all'età, i raggi X possono trovare giovani stelle senza dischi. Le stelle nel Cluster Serpent distano 900 anni luce e vivono nella stessa costellazione. Questi sono oggetti molto giovani e sono mascherati da densi bozzoli di polvere. I ricercatori hanno utilizzato le informazioni di Chandra e Spitzer per analizzare 66 giovani stelle in raggi infrarossi e raggi X. Pertanto, è stato possibile identificare 5 stelle che sembravano vecchie e non avevano dischi, in quanto mancavano la firma IR. Tuttavia, una revisione a raggi X ha dimostrato che sono ancora piuttosto giovani. Risulta che la scomparsa dei dischi in un caso particolare non è basata sull'invecchiamento, ma sui contatti in un cluster affollato.

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