Nuova scoperta nel centro della nebulosa planetaria M 3-1

Nuova scoperta nel centro della nebulosa planetaria M 3-1

Gli astronomi europei sono riusciti a trovare una nuova stella doppia al centro della nebulosa planetaria M 3-1. Nakhodka è interessata al suo periodo orbitale insolitamente breve di poco più di 3 ore. Per questo motivo, diventa il proprietario di uno dei sorvoli orbitali più corti tra le doppie stelle centrali registrate oggi.

Le stelle centrali gemelle sono importanti per sviluppare la nostra conoscenza della formazione e dell'evoluzione delle nebulose planetarie. Per gli astronomi, tali oggetti con brevi periodi orbitali sono particolarmente preziosi perché migliorano la comprensione di tali processi. Inoltre, trovare nuovi esempi ci consente di realizzare la natura della fase stessa dopo lo stato generale.

Nuova scoperta nel centro della nebulosa planetaria M 3-1

Immagini di archivio M 3-1 che mostrano una vita simile a un filo e strutture reattive allungate

Gli scienziati dell'Istituto di astrofisica delle Isole Canarie hanno condotto una campagna di monitoraggio a lungo termine alla ricerca di stelle binari vicine utilizzando la variabilità fotometrica. Per le osservazioni sono stati utilizzati il ​​Very Large Telescope (VLT) e il New Technological Telescope (NTT). La nebulosa planetaria M 3-1 era uno degli obiettivi della campagna. Le osservazioni di esso hanno mostrato la presenza di un sistema stellare centrale con apparente variabilità del periodo orbitale breve e delle eclissi primarie e secondarie visibili. Ad una temperatura effettiva di 48000 K, la stella primaria in un raggio copre 0,41 solari e in massa - 0,65. Quello secondario è più freddo e meno massiccio: 5000-12000 K, con un raggio di 0,28 solari e una massa di 0,17.

Il periodo di rotazione del sistema copre 3 ore e 5 minuti, che lo colloca in un luogo di registrazione tra oggetti simili. I ricercatori osservano che entrambe le stelle erano estremamente vicine a riempire Roche Cavity. Ciò indica una possibile fusione in futuro. L'analisi riporta che l'evento può verificarsi in 1,5 miliardi di anni. Per una migliore limitazione dei parametri degli oggetti, così come una comprensione della formazione e dell'evoluzione, saranno necessari ulteriori studi chimici e morfo-cinematici della nebulosa M 3-1.

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