Kepler-452b: il pianeta extrasolare più simile alla Terra

Kepler-452b: il pianeta extrasolare più simile alla Terra

Il 23 luglio (giovedì) è diventato un vero piacere per tutti gli astronomi che osservano gli esopianeti. In questo giorno venne l'annuncio della scoperta del pianeta Kepler-452b - un mondo strano con caratteristiche terrene pronunciate. E la somiglianza è molto più alta di quella degli altri pianeti extrasolari scoperti in precedenza.

Situato a una distanza di 1.400 anni luce dal nostro pianeta, Kepler-452b è molto simile alla Terra. Tuttavia, la superficie di Kepler-452b è maggiore del 60% rispetto a quella della Terra, e il peso del pianeta extrasolare è cinque volte quello della Terra. Ciò significa che la gravità della superficie di Kepler-452b è due volte più grande.

Kepler-452b: il pianeta extrasolare più simile alla Terra

La stella G2 funge da Sole per Kepler-452b, una rotazione completa attorno ad esso dura 385 giorni. Le scoperte precedenti degli esopianeti erano troppo grandi o troppo piccole o avevano orbite eccessivamente ampie. Nessuno di essi differiva per dimensioni, simile alla terra, e non si trovava nella zona abitabile della stella, simile al Sole.

In questa foto puoi vedere sei piccoli pianeti della zona abitabile. Ogni pianeta ruota attorno alla sua stella in modo da garantire la corretta distribuzione dell'energia solare. L'acqua, presumibilmente esistente sulla superficie dei pianeti, è immagazzinata allo stato liquido. Come puoi vedere, ogni pianeta extrasolare ha le sue caratteristiche, ma nessuno di loro è simile alla Terra in dimensioni e non ruota intorno a una stella simile al Sole.

Kepler-452b: il pianeta extrasolare più simile alla Terra

Kepler-452b è anche abbastanza intrigante per uno studio attento di un pianeta extrasolare.

Una delle caratteristiche più interessanti di Kepler-452b è la sua età, che è più vecchia di 1,5 miliardi di anni rispetto alla Terra. Pertanto, il sistema stellare degli esopianeti è più vecchio del nostro sistema solare.

Secondo la teoria della formazione stellare, i pianeti si formano subito dopo la nascita della loro stella. Ciò significa che Kepler-452b è un mondo più vecchio e la zona abitabile all'interno della sua stella è in circolazione da 6 miliardi di anni.

Se ci sono elementi necessari per la vita biologica sulla superficie di Kepler-452b, inclusa l'acqua liquida e un'atmosfera favorevole, la vita può prosperare in questo mondo. Naturalmente, la domanda su questo è pura speculazione, perché non sappiamo per certo se c'è acqua e atmosfera lì. Tuttavia, questi pensieri sembrano estremamente allettanti.

Kepler-452b: il pianeta extrasolare più simile alla Terra

In questa immagine artistica, puoi vedere che la dimensione della zona abitata del sistema Kepler-452 è paragonabile alla dimensione della zona all'interno dell'orbita terrestre di rotazione attorno al Sole. Inoltre, il sistema compatto attorno alla M-nana Kepler-186 è anche incluso in questo sistema su larga scala. Come si può vedere, la zona abitabile attorno a Keplero-186 si inserisce perfettamente nell'orbita del movimento di Mercurio attorno al Sole. Allo stesso tempo, le nane rosse sono più piccole e più fredde delle stelle della classe G2, quindi le loro zone abitabili sono molto più piccole.

Kepler-452b: il pianeta extrasolare più simile alla Terra

Ad oggi, circa 1030 oggetti nella missione Kepler sono stati identificati come esopianeti. Tuttavia, solo circa 10 di loro hanno un'orbita all'interno della zona abitabile. Tutti loro hanno dimensioni simili a quelle della terra. E le loro orbite si trovano attorno a tre classi di stelle: G (simile al Sole), K-stars e M-nane. Le stelle G sono più grandi e più calde delle stelle K, e le stelle K, a loro volta, sono più grandi e più calde delle M-nane. Più fredda è la stella, più piccola è la sua zona abitabile.

Kepler-452b: il pianeta extrasolare più simile alla Terra

Ora non ci sono informazioni affidabili sul fatto che Kepler-452b abbia una superficie sassosa. Solo, a giudicare dai modelli planetari, possiamo assumere la sua presenza. Se queste supposizioni saranno confermate, allora il mondo alieno diventerà per noi un luogo affascinante che attirerà l'attenzione di tutti gli scienziati terrestri. Tuttavia, credono ancora oggi che un pianeta extrasolare possa avere vulcani attivi e una spessa atmosfera.

Ma la domanda più grande è se questo mondo sia adattato alla vita biologica. Sfortunatamente, per ora non resta che attendere che la prossima generazione di telescopi spaziali noti la possibile atmosfera del roccioso Kepler-452b. Ma la prova finale può essere ottenuta solo lanciando una sonda guidata verso un esopianeta lontano. Ahimè, ma il viaggio a 1400 anni luce richiederà molto tempo, quindi le notizie dovranno aspettare molto a lungo.

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