Galassie che ballano attorno alla Via Lattea

Galassie che ballano attorno alla Via Lattea

Un team internazionale di scienziati ha utilizzato i dati del satellite Gaia ESA per misurare il movimento di 39 galassie nane. Queste informazioni forniscono preziose informazioni sulla dinamica di queste galassie, sulla loro storia e sull'interazione con la galassia della Via Lattea.

Intorno alla Via Lattea ci sono molte piccole galassie nane, che sono decine di migliaia e milioni di volte meno luminose delle nostre. Inoltre, il tipo galattico nano di stelle più piccole. Tali misurazioni non potevano essere eseguite fino al secondo rilascio dei dati di Gaia, perché le informazioni su 29 galassie rimanevano nebbiose.

Nello studio, gli scienziati hanno scoperto che molte delle galassie nane si muovono su un piano chiamato estesa struttura polare. L'origine di questa formazione è ancora misteriosa, ma le caratteristiche sfidano i modelli cosmologici della formazione delle galassie. Inoltre, la grande nube di Magellano è stata trovata in questa struttura polare.

Lo studio ha mostrato che le orbite di alcune galassie nane si stanno avvicinando alle regioni interne della Via Lattea. L'attrazione gravitazionale dalla Via Lattea ad altre galassie può essere paragonata all'azione delle maree. Alcune di queste galassie rischiano di essere perturbate e allungate, simili a un ruscello.

Ma qui sorgono nuove domande. Per molti anni, alcune delle galassie trovate hanno mostrato caratteristiche specifiche che potrebbero essere dovute al disturbo di marea della galassia della Via Lattea (ad esempio, la galassia nana a Kiel). Ma le loro orbite non supportano questa ipotesi. C'è anche un'opzione che è stata causata da collisioni con altre galassie nane. Gli scienziati hanno scoperto che molte delle galassie studiate sono vicine al pericentro della loro orbita (il punto più vicino al centro della Via Lattea). Ma la fisica indica che devono trascorrere la maggior parte del loro tempo vicino al punto più lontano dal nostro centro galattico. Tutto ciò suggerisce che ci sono più galassie in questo territorio che devono ancora essere scoperte.

Le galassie nane sono importanti da studiare, perché consentono di rilevare la materia oscura. Pertanto, possono essere utilizzati nelle parti più esterne della Via Lattea. Si ritiene che la materia oscura rappresenti l'80% della massa totale dell'universo. Ma non può essere osservato direttamente, e la ricerca e la comprensione vanno avanti con difficoltà. Il moto dei corpi celesti, come le galassie nane, può essere usato per misurare la massa totale della materia in volume. Dati specifici indicano che la quantità di materia oscura nella Via Lattea raggiunge i 1.600 miliardi. masse solari.

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