Star Quartet trovato in Star Womb

Star Quartet trovato in Star Womb

Nuove osservazioni della nebulosa che forma le stelle ci hanno aiutato a scoprire quattro stelle embrionali, mostrandoci come possono svilupparsi diversi sistemi stellari.

La maggior parte delle stelle nella nostra galassia ha uno, due o anche tre partner, ma il nostro sole è un solitario. Questo fatto pone una domanda interessante: se la nostra stella è una e contiene un sistema multiplanetario così ricco, come si evolvono i sistemi planetari in sistemi stellari binari, tripli o quadrupli?

In un nuovo studio pubblicato su Nature questa settimana, Alyssa Goodman, professore di astronomia all'Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics, annuncia la scoperta di quattro stelle embrionali situate a 825 anni luce dalla Terra. Protostelle formate nella nube molecolare situata nella costellazione di Perseo.

Uno dei più grandi misteri nella comprensione dei sistemi stellari è l'evoluzione di più sistemi stellari, come vengono generati da una culla stellare, come fratelli gemelli o da luoghi diversi, per diventare catturati gravitazionalmente? Secondo i modelli teorici, entrambe le idee sono valide.

Studiando l'emissione radio di questo cloud molecolare, il team di Goodman ha trovato diverse strutture a gas filamentose in cui erano posizionati quattro grappoli concentrati.

I ricercatori credono che questa concentrazione di gas, che è due o tre volte più massiccia delle protostelle che conosciamo, collassa sotto la reciproca gravità. In altre parole, la stella quattro si unirà e formerà quattro stelle appena nate in circa 40.000 anni. Su scala temporale cosmica, questo utero stellato è sul punto di dare alla luce. La cosa più interessante è la scala delle regioni. Il sistema ha una larghezza di soli 10.000 unità astronomiche (AE), dove 1 a. e. è la distanza tra la Terra e il Sole. Per una migliore comprensione della scala, tutti questi quattro embrioni stellari potrebbero facilmente essere collocati all'interno del nostro sistema solare, dove il limite esterno sarebbe la nube di Oort, una regione ipotetica contenente miliardi di nuclei cometari. Il limite esterno della nube di Oort è 20.000. e. dal sole

La loro vicinanza significa che tutte e quattro le stelle interagiscono gravitazionalmente e le misure di velocità lo hanno confermato.

Come ha notato Goodman, è molto probabile che nel processo di evoluzione del sistema, una o più stelle possano diventare gravitazionalmente instabili e rimbalzare nel gruppo principale. Ma se i quattro stellari possono diventare correlati alla gravità, ciò aiuterà gli scienziati a perfezionare i modelli stellari con diverse stelle partner ed esplorare come le interazioni gravitazionali influenzeranno la formazione di un sistema planetario.

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