Missione annuale epica sulla Stazione Spaziale Internazionale

Missione annuale epica sulla Stazione Spaziale Internazionale

Il 27 marzo, la navicella Soyuz TMA-16M è stata lanciata alla Stazione Spaziale Internazionale con l'astronauta NASA Scott Kelly e i cosmonauti russi di Roscosmos Mikhail Kornienko e Gennady Padalka a bordo. Il lancio è stato effettuato dal cosmodromo kazako Baikonur, situato in Asia centrale. Due dei membri della spedizione, Kelly e Kornienko, non torneranno sulla Terra per un anno e Padalka trascorrerà sei mesi alla stazione.

La missione annuale di Kelly e Kornienko dovrebbe aiutare gli scienziati del nostro pianeta a raccogliere le informazioni tanto necessarie su come si comporta un corpo umano durante un lungo volo spaziale. Uno degli obiettivi principali della NASA di oggi è quello di andare avanti, forse anche volare su Marte. Ma prima del pianeta rosso, gli astronauti dovranno volare molto più di un anno terrestre, quindi studiare la reazione del corpo umano a una lunga permanenza in una nave spaziale è estremamente importante per garantire la sicurezza dei voli su Marte in futuro.

La conoscenza, che si prevede di ricevere in seguito alla spedizione, alla NASA è considerata estremamente importante. L'organizzazione sta cercando di ampliare le capacità umane in materia di spostamenti intorno al Sistema Solare, incluso il già citato Marte, il cui tempo di volo può essere superiore a cinquecento giorni. Lo studio può anche essere utile per le persone qui sulla Terra, poiché contribuirà a sviluppare meccanismi efficaci per la riabilitazione dei pazienti dopo un lungo periodo trascorso a letto, oltre a migliorare i principi di trattamento per le persone i cui organismi non sono in grado di combattere le malattie infettive. Oggi gli scienziati sanno molto su come gli organi umani reagiscono a essere in microgravità per sei mesi (di solito questo è il momento in cui l'equipaggio si trova sulla Stazione Spaziale Internazionale). Tuttavia, questa spedizione, la durata annuale, aiuterà gli scienziati a conoscere altri cambiamenti che si verificano nei corpi degli astronauti per più tempo trascorso in orbita. I ricercatori monitoreranno la salute mentale di Kelly e Kornienko, la condizione dei loro occhi, la massa muscolare e ossea, al fine di determinare per quanto tempo la loro permanenza nello spazio può avere un effetto negativo sulla loro salute.

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