Fantastica prospettiva in 3-D dei pilastri della creazione

Fantastica prospettiva in 3-D dei pilastri della creazione

Per la prima volta, gli astronomi hanno aggiunto una nuova prospettiva tridimensionale per un'immagine abbagliante fatta dall'Hubble Space Telescope, la famosa nebulosa dell'Airone della Colonna della Creazione.

Utilizzando lo strumento MUSE dell'European Southern Observatory of Very Large Telescope (VLT) in Cile, la Nebulosa Eagle è stata studiata in dettagli senza precedenti, offrendo agli astronomi l'opportunità di creare una prospettiva tridimensionale di grandi colonne di polvere e gas in cui nascono nuove stelle.

Questa giovane popolazione di stelle di classe B sputa potenti radiazioni ultraviolette, distruggendo i rimanenti brandelli di gas e polvere, definendo la forma dei Pilastri della Creazione, che sono stati mostrati per la prima volta dallo Hubble Space Telescope circa 20 anni fa.

Ora il MUSE ha aggiunto una certa profondità ai pilastri, rivelando ciò che è di fronte a noi, ma dietro il cluster stellare NGC 6611 nella Nebulosa Aquila. Gli altri pilastri si trovano di fronte a NGC 6611. La punta del pilastro di sinistra è esposta alla potente radiazione di una giovane stella, facendola risplendere luminosa nella luce riflessa. Le punte degli altri tre pilastri sono rivolte lontano da noi e, di conseguenza, più scure.

Fantastica prospettiva in 3-D dei pilastri della creazione

Questa immagine a colori è stata creata sulla base delle osservazioni dei Pilastri della Creazione realizzati dallo strumento MUSE del Very Large Telescope dell'Osservatorio Meridionale Europeo. Le parti del cubo di dati MUSE tridimensionale, che corrispondono all'emissione di vari elementi chimici nelle nuvole, sono state estratte e combinate per creare questa immagine a colori della regione.

Nelle colonne ci sono densi nodi di gas, in cui ci sono protostelle.

Usando osservazioni come questa immagine dell'ESO nella Nebulosa Aquila, gli scienziati sperano di capire meglio come le stelle di classe O e B influenzano la produzione di stelle successive nella nebulosa in cui sono nate loro stesse. Radiazioni intense e potenti venti stellari possono comprimere il gas rimanente, correlandolo e creando una nuova formazione stellare. Ma distruggono anche il materiale di formazione stellare all'interno della nebulosa, impedendo la nascita di altre stelle.

Il processo che prevale determinerà la forma e ulteriori processi di formazione stellare all'interno della nebulosa, quindi la prospettiva tridimensionale della nebulosa dovrebbe aiutarci a capire meglio i meccanismi dell'evoluzione stellare.

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