Un'analisi dei nuovi dati di Gaia ha mostrato che la stella di Kaffau (SDSS J102915 + 172927), considerata una delle più antiche della Via Lattea, è di tipo nano. Questo è un oggetto debole con un'età di 13 miliardi di anni, che vive nel territorio di Leo. Nel 2011, Elisabetta Kaffau ha scoperto che la stella è quasi interamente composta da idrogeno ed elio e ha anche un contenuto estremamente basso di elementi più pesanti. Questa composizione chimica sorprese gli scienziati, poiché la bassa massa (0,8 solari) e il basso livello di metalli (20.000 volte meno di quelli del Sole) suggerivano che l'oggetto non doveva esistere affatto.
Il valore assoluto di SDSS J102915 + 172927 ottenuto dalla parallasse di Gaia implica che abbiamo una stella nana La stella fu investigata per molto tempo, ma molte delle sue proprietà rimasero misteriose. Uno degli scenari suggeriva che si trattava di un nano lontano di 4.400 anni luce, e l'altro insisteva sul fatto che eravamo di fronte a un subgante che viveva a una distanza di 20.200 anni luce.
Nuove informazioni da Gaia hanno fornito informazioni importanti per caratterizzare l'oggetto. Ora la distanza esatta è 1,37 + 0,15-012 kiloparsec. L'analisi ha anche escluso la variante con subgiant e confermato la natura nana. Inoltre, hanno anche cancellato l'ipotesi che la stella apparisse dall'ambiente, principalmente arricchita con la supernova tipo Ia.
