Il telescopio ha catturato una straordinaria vista di una galassia addormentata.

Il telescopio ha catturato una straordinaria vista di una galassia addormentata.

Le galassie lontane sono troppo deboli per poter essere osservate anche nei più grandi telescopi. Ma l'Universo ci ha dato una soluzione: la lente gravitazionale, prevista da Albert Einstein. Con esso, gli scienziati sono stati in grado di ottenere uno dei casi più estremi di ingrandimento naturale.

Con l'aiuto del Telescopio Spaziale Hubble, i ricercatori sono stati in grado di studiare un campione di un enorme ammasso galattico e trovare una galassia distante eMACSJ1341-QG-1. È stato aumentato di 30 volte a causa dell'effetto della distorsione spazio-temporale dal massiccio cluster eMACSJ1341.9-2441.

Per la prima volta, la lente gravitazionale fu confermata durante l'eclissi solare del 1919. Poi si sono resi conto che questo effetto può aumentare significativamente le immagini di sorgenti celesti lontane, a condizione che ci sia un oggetto piuttosto massiccio tra la fonte e noi.

I cluster galattici sono gigantesche concentrazioni di materia oscura e gas caldo che circondano centinaia e migliaia di singole galassie, il cui collegamento è mantenuto dalla gravità. Tali strutture sono chiamate "lenti gravitazionali". Aumentando dietro la galassia, i cluster massicci svolgono il ruolo di telescopi spaziali, permettendo lo studio di fonti deboli e distanti. Sebbene analoghi aumenti estremi siano stati osservati in precedenza, una recente scoperta stabilisce un nuovo record per l'aumento della galassia di fondo "addormentata", che non forma nuove stelle in nubi di gas freddo. Questa è una varietà galattica rara, quindi gli scienziati sono interessati all'analisi.

La galassia addormentata è all'ultimo stadio evolutivo. Ma l'importanza è che più i ricercatori guardano più lontano, più vanno a fondo nel passato. Pertanto, comprendere perché la galassia abbia fermato la nascita stellare così presto fornirà dati critici sui processi che influenzano lo sviluppo galattico.

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