Perché è pericoloso ammalarsi nello spazio

Perché è pericoloso ammalarsi nello spazio

Gli astronauti si sono sempre distinti per una salute eccezionale, ma, come tutte le persone, sono anche soggetti a malattie.

Nonostante tutti gli sforzi dei servizi di terra per l'organizzazione di voli spaziali per rendere la situazione delle navi il più sterile possibile, ciò non riduce il rischio di penetrazione di batteri, virus e muffe.

Secondo una rivista Microbiome recentemente pubblicata, è stato scoperto che particelle di polvere provenienti dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) contengono potenziali patogeni. A tali conclusioni, gli scienziati sono venuti dall'analisi dei campioni di polvere prelevati dai filtri dell'aria e dai sacchetti sotto vuoto situati sulla ISS.

Nonostante il fatto che i ricercatori non abbiano raggiunto una conclusione definitiva sul fatto che gli organismi trovati siano pericolosi, una cosa è chiara: i batteri che non rappresentano una minaccia in condizioni terrestri possono cambiare le loro proprietà nello spazio e avere un effetto negativo sul corpo umano.

L'opportunità di ammalarsi sulla ISS è una sorta di minaccia per gli astronauti. In primo luogo, la loro immunità è indebolita a causa di nuove condizioni e quindi più suscettibili alle infezioni. In secondo luogo, la polvere e lo sporco non si depositano in superficie come sulla Terra, e nello stato di assenza di peso si librano nell'aria. In conformità con i dati della NASA, al fine di mantenere un ambiente sterile, le misurazioni dei test e le analisi di aria, acqua e stato delle superfici solide sono regolarmente condotte sulla ISS. Inoltre, i protocolli ISS per il mantenimento del corretto microclima sono pienamente rispettati.

In caso di malattia, a bordo dell'ISS è sempre presente un kit di pronto soccorso per la diagnosi iniziale e la fornitura dell'assistenza necessaria. L'equipaggio ha conoscenze mediche di base, inoltre, c'è sempre l'opportunità di contattare il Centro di controllo missione per un consiglio. In casi di emergenza, i malati possono essere consegnati sulla Terra.

Vale la pena di dire che i microrganismi, entrando in una navicella spaziale, risultano essere in condizioni completamente diverse dalla Terra: a partire da gravità, indici di radiazioni, livello di anidride carbonica e termina con altri parametri. Capire come i batteri si adattano alle nuove condizioni può aiutare a proteggere gli astronauti da potenziali rischi in futuro.

Ad esempio, nel 2009 è stato pubblicato uno studio, in cui si afferma che la salmonella, una volta nello spazio, diventa da tre a sette volte più pericolosa. In effetti, nelle condizioni spaziali, il comportamento del batterio è complementare al comportamento nel corpo umano sotto l'influenza del cosiddetto meccanismo "spostamento liquido". Il fatto è che i batteri reagiscono alla forza della pressione del fluido intorno. Così mentre si trova in un mezzo liquido, simile a quello dell'intestino umano, così come in un ambiente senza peso, il batterio si sente sicuro e inizia a moltiplicarsi.

La Salmonella si trova nel cibo contaminato, quindi, fortunatamente, non minaccia nessuno sulla ISS: tutto il cibo dei cosmonauti è completamente sterilizzato per distruggere qualsiasi microrganismo.

Tuttavia, esiste un altro batterio simile nel comportamento alla salmonella - Pseudomonas aeruginosa, o Pseudomonas bacillus. Nel 2013 è stato pubblicato uno studio in cui è stato confermato che cresce più velocemente nello spazio ed è grande. In precedenza, nel 2009, è stato condotto un altro esperimento, che ha rivelato che le condizioni di assenza di gravità hanno anche un effetto positivo su E. coli e stafilococco. In altre parole: ovunque vada una persona, i microrganismi della Terra viaggeranno con lui.

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