Neutron star merger - un nuovo mistero per gli scienziati

Neutron star merger - un nuovo mistero per gli scienziati

Il grafico mostra l'analogo dei raggi X della sorgente dell'onda gravitazionale GW170817, creata a causa della fusione di due stelle di neutroni. A sinistra la somma delle osservazioni dell'Osservatorio Chandra, effettuate a fine agosto e inizio settembre 2017, e sulla destra, la somma delle osservazioni di Chandra all'inizio di dicembre 2017. L'analogo è mostrato nell'angolo in alto a sinistra della galassia NGC 4993, distante da 130 milioni di anni luce da noi. Entro 3 mesi, la controparte è diventata 4 volte più luminosa

Il bagliore della fusione di stelle di neutroni lontane, visto nell'agosto 2017, ha continuato a brillare, riflettendo un evento accaduto ad una distanza di 138 milioni di anni luce. Nuove osservazioni dall'Osservatorio Chandra mostrano che lo sfogo dei raggi gamma è stato più complesso di quanto si pensasse inizialmente.

In genere, questi lampeggiamenti si accendono per un breve periodo quando si schiantano nell'ambiente. Quindi il sistema smette di emettere energia e il flash si spegne. Ma le osservazioni non corrispondono alle solite intese.

Teoria del bozzolo

Nuovi dati stanno cercando di spiegare usando modelli più complessi per i resti della fusione stellare di neutroni. Una possibilità è che la fusione abbia attivato un flusso reattivo che ha scosso i detriti gassosi circostanti, formando un bozzolo incandescente attorno a un flusso reattivo incandescente nei raggi X e nella radio-luce. Le osservazioni a raggi X dello scorso mese hanno dimostrato che queste emissioni diventano più luminose nel tempo. Mentre i radiotelescopi seguivano l'afterglow per tutta la caduta, ciò non era possibile per gli osservatori a raggi X e ottici, poiché il punto nel cielo era troppo vicino al Sole.

Puzzle fisico

Un evento inaspettato ha fatto capire agli scienziati che la fisica guida le emissioni. Per la prima volta, la fusione di stelle di neutroni è stata notata il 17 agosto utilizzando LIGO. Questa scoperta ha aperto le porte a una nuova era astronomica. Ora i ricercatori possono osservare un evento cosmico con l'aiuto delle onde gravitazionali - un'increspatura nello spazio e nel tempo, prevista da Albert Einstein. Si ritiene che tali fusioni siano responsabili della creazione di elementi pesanti (oro, platino e argento).

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