I beacon atmosferici puntano alla ricerca della vita

I beacon atmosferici puntano alla ricerca della vita

Quando cerchi la vita al di fuori del nostro sistema, alcuni pianeti extrasolari sono più luminosi di altri. Una nuova ricerca ha deciso di affidarsi allo studio degli strati atmosferici. Per fare questo, usa gigantesche nuvole di materiale stellare e raggi rilasciati nello spazio.

In precedenza, gli scienziati stavano cercando potenziali bio-segnali - sottoprodotti della vita, come ossigeno e metano, che si accumulavano nell'atmosfera. Ma ci vuole un sacco di tempo. Il nuovo metodo si concentra su firme più profonde che sono più facili da trovare con meno risorse.

Si tratta di trovare molecole create dai prerequisiti fondamentali per l'azoto molecolare (78% della nostra atmosfera). Sono dotati di una potente capacità di emissione a infrarossi, che aumenta le possibilità di rilevamento.

La vita terrena suggerisce che vale la pena cercare ricchi di vapore acqueo, ossigeno e azoto dell'atmosfera. Gli ultimi due elementi si muovono stabilmente in forma molecolare. Ma vicino alla stella nana attiva, il tempo atmosferico estremo crea diverse reazioni chimiche che possono essere utilizzate come indicatori della composizione atmosferica. Le stelle solari in giovane età sono private del riposo e rilasciano potenti eruzioni, espellendo particelle a velocità sostenute. Ma le stelle gialle e arancioni (più fredde delle nostre) sono in grado di supportare questi processi per miliardi di anni.

Quando le particelle si avvicinano all'esopianeta, riempiono l'atmosfera con l'energia necessaria per separare l'azoto molecolare e l'ossigeno in atomi separati. Successivamente, l'azoto reattivo e gli atomi di ossigeno producono un'intera catena di reazioni che creano fari atmosferici.

I beacon atmosferici puntano alla ricerca della vita

La figura mostra una luce stellare che illumina l'atmosfera di un esopianeta. Quando i raggi passano attraverso l'atmosfera, le molecole dei beacon assorbono energia e la inviano nello spazio sotto forma di raggi IR.

I ricercatori hanno utilizzato il modello per calcolare la quantità di ossido di azoto e di ossidrile che si formano e di quanto collasserebbe nell'atmosfera dell'ozono. Si è scoperto che l'ozono si riduce al minimo, alimentando la creazione di fari atmosferici.

Queste reazioni chimiche sono fonti preziose per gli scienziati. Sanno quali gas creano raggi a determinate lunghezze d'onda, quindi puoi facilmente capire la composizione atmosferica. Per creare un gran numero di beacon occorrerà una notevole quantità di ossigeno molecolare e azoto. Di conseguenza, possono essere trovati, e con loro un'atmosfera di vita. Questo metodo è adatto anche per escludere i pianeti terrestri senza campo magnetico. Per lo studio utilizzato i dati TIMED e spettroscopia strumentale SABER.

I beacon atmosferici puntano alla ricerca della vita

La missione di TIMED ha osservato l'atmosfera terrestre superiore per 15 anni, il che ha permesso di capire come questa regione contatti gli strati atmosferici inferiore e superiore.

Ora resta da mettere in pratica questa conoscenza. Se è possibile fissare i segnali, che in proporzione convergono con quelli terreni, allora il pianeta è un buon contendente per la ricerca della vita. Le informazioni di SABRE mostrano che la frequenza delle intense tempeste stellari è correlata alla forza dei segnali di calore dei beacon atmosferici.

Inoltre, il metodo renderà possibile trovare non solo un pianeta potenziale, ma anche un intero sistema, perché il contatto tra la stella e l'atmosfera influisce sull'esistenza della vita.

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