Nuovo modello per studiare l'attività attorno ai quasar

Nuovo modello per studiare l'attività attorno ai quasar

L'interpretazione artistica dimostra ULAS J1120 + 0641: un quasar distante alimentato da un buco nero.

Il nuovo modello computerizzato è in grado di spiegare più accuratamente la diversità delle aree della linea di quasi emissione - una nuvola di gas ionizzato incandescente concentrata attorno a buchi neri supermassicci nei centri galattici.

Ora gli scienziati stanno cercando di ottenere informazioni più dettagliate sulle aree spettrali a banda larga che aiutano a diagnosticare la massa dei buchi neri. La maggior parte dei modelli moderni considera linee simmetriche nella linea spettrale di emissione ampia di nuclei galattici attivi. Tuttavia, il nuovo modello si concentra su linee reali, che spesso appaiono asimmetriche.

Il nuovo modello mira a spiegare l'intero spettro dei quasar. La gravità del buco nero aumenta la velocità del gas che circonda i quasar. Per questo motivo, si riscalda e oscura la galassia. Le persone hanno l'impressione sbagliata. Guardano il buco e vedono che è luminoso. In realtà, rimane buio. Ma i dischi raggiungono temperature così elevate da rilasciare radiazioni nello spettro EM, tra cui gamma, UV, IR, raggi X e onde radio. I gas si muovono a velocità di migliaia di chilometri al secondo.

Ogni linea di emissione ha il suo colore e insieme creano una spirale completa. Il modello mostra come si muovono e si uniscono i grumi di polvere. Lo studio è importante per il mondo scientifico, perché consente uno sguardo più ravvicinato alle linee di emissione che formano la massa dei buchi neri.

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