Mappa della Galassia - La Via Lattea Red Dwarfs

Mappa della Galassia - La Via Lattea Red Dwarfs

Le minuscole stelle nane rosse della Via Lattea sono state mappate per la prima volta, e come risultato si è scoperto che il 7% di esse si trova nelle zone remote della galassia.

Questa informazione venne dalle osservazioni del Telescopio Spaziale Hubble, che accidentalmente scoprì 274 nane, osservando galassie lontane, e usando il modello di densità per stimare il loro numero nella galassia. Utilizzando questi dati, gli astronomi suggeriscono l'esistenza di 58 miliardi di nane rosse nella nostra galassia, che impiegheranno cartografi per molti anni.

"Gli astronomi credono che ci siano così tante stelle del genere. Questo li rende davvero adatti per creare una mappa della galassia, nonostante il fatto che siano difficili da trovare ", ha detto il rapporto ufficiale, lo studente dell'Osservatorio di Leida, Isabel Van Vleder, uno dei ricercatori. Il documento è stato co-autore di Dave Van der Vlugt, anch'egli studente.

Gli studenti osservavano le nane rosse della classe M, che si trovano nello stesso posto in cui i nuovi cercatori planetari spesso trovavano pianeti. Le stelle sono troppo piccole per bruciare idrogeno e dimmer rispetto al nostro Sole, il che rende più facile individuare pianeti deboli. Questo studio è importante anche per le future missioni cartografiche, in particolare per il nuovo telescopio spaziale euclideo, che l'Agenzia spaziale europea intende lanciare nel 2020. Euclid mostrerà l'intero cielo nella luce infrarossa, in cui le nane sono più facili da rilevare.

"Con l'aiuto della nostra ricerca, gli astronomi ora possono capire meglio se hanno a che fare con una galassia lontana o con una stella nella nostra galassia", ha detto Van Vleder.

Gli studenti hanno utilizzato tre modelli per determinare la densità del disco e la Via Lattea (insieme e separatamente). Utilizzando il metodo di modellazione statica Monte Carlo, gli studenti hanno determinato quale modello è più adatto per determinare la densità. Si è scoperto che quello che include il disco e l'alone della nostra galassia è migliore.

Lo studio è stato pubblicato nelle note mensili della Società Astronomica e comprende anche la complicità degli astronomi di Leida Benne Holverd, Matthew Kenworthy e Richard Bowens.

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