Ricercatori e studenti della Delft University of Technology sono impegnati nello sviluppo di un veicolo spaziale in grado di supportare la vita di un equipaggio che viaggia attraverso lo spazio tra le stelle. Hanno dovuto chiedere aiuto all'ESA.
Il team DSTART è impegnato nell'esplorazione di concetti promettenti per la creazione di un solido veicolo spaziale interstellare, che verrà costruito da un pezzo di asteroide. L'attenzione si concentra sui fattori biologici e sociali associati a un lungo viaggio.
È necessario creare una tecnologia spaziale autosufficiente e in via di sviluppo in grado di rimanere intatta per molti decenni. Pertanto, un sistema di supporto vitale rigenerativo viene preso in considerazione in collaborazione con l'ESA e sotto la guida di MELiSSA. Il programma MELiSSA comprende 11 paesi e ha lo scopo di creare un sistema basato su un ecosistema acquatico naturale. Questo convertirà efficacemente rifiuti organici e anidride carbonica in ossigeno, acqua e cibo.
Il modello pilota conduce un anello multisection ermetico con un "bioreattore" alimentato da alghe leggere e contenenti ossigeno. Ciò consente di mantenere la vita per "l'equipaggio" di ratti per diversi mesi. Questo bioreattore è stato recentemente testato sulla ISS.
Il concetto di MELiSSA offre un'autonomia di base a una nave stellare. Il mese prossimo, il team di DSTART prevede di presentare la prima versione del modello di computer MELiSSA a un livello stellare. La modellazione consente di verificare la stabilità del sistema quando si entra nello spazio profondo.
