Cheope: una nuova missione per cacciare altri mondi

Cheope: una nuova missione per cacciare altri mondi

Cheops Space Telescope presso il Centro tecnico dell'ESA

Il telescopio spaziale per la ricerca di pianeti extrasolari, Cheops, è in programma dal 15 ottobre al 14 novembre 2019. Cheope volerà su un razzo Soyuz dal sito europeo a Kourou con un satellite che agisce come parte della costellazione italiana Cosmo-SkyMed. Due satelliti sono schierati a turno nelle loro orbite. Cheope dovrebbe essere stabilito nell'orbita terrestre ad un'altitudine di 700 km.

Il satellite sarà impegnato nell'osservazione delle singole stelle luminose, attorno alle quali ci sono esopianeti con dimensioni dalla Terra a Nettuno. Concentrandosi sui pianeti conosciuti, il telescopio saprà esattamente quando e dove cercare per catturare l'esopianeta al momento del transito (il pianeta vola attorno a una stella e blocca la sua luce). Determinazione accurata di dimensioni e masse viene utilizzata per calcolare la densità volumetrica dei pianeti. Questo limiterà la loro composizione. Di conseguenza, gli scienziati riceveranno la chiave per una piena comprensione della formazione e dell'evoluzione dei pianeti in una particolare gamma di dimensioni.

Cheops sta guardando il cielo nello spazio

Il satellite è stato recentemente testato presso il Centro tecnico dell'ESA nei Paesi Bassi ed è ora in Spagna per completare gli ultimi test. Quindi sarà dichiarato idoneo al lancio nel 2019. Per attirare più attenzione sulla missione, Cheope avrà due tavolette con migliaia di disegni in miniatura realizzati dagli scolari. Promettono anche che la carenatura del razzo avrà un design luminoso.

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