
Marte incontrò un'esplosione solare inaspettatamente potente. L'evento dell'11 settembre ha portato alla formazione di un bagliore globale sul pianeta rosso, che era 25 volte più luminoso di qualsiasi MAVEN catturato. Ciò ha causato il raddoppiamento dei livelli di radiazione sulla superficie. Queste cifre sono durate più di due giorni.
Sorprendentemente, ciò è avvenuto in concomitanza con l'energia dell'attività solare durante il periodo di 11 anni di macchie solari e attività delle tempeste. L'evento si è rivelato così ampio da poter essere rilevato sulla Terra, anche se eravamo situati sul lato opposto a quello di Marte.

Nel settembre 2017, gli scienziati hanno notato particelle di energia da una forte tempesta solare utilizzando l'apparato MAVEN
L'attuale ciclo stellare era strano perché mostrava meno attività al picco. Siamo fortunati a tenere traccia di un evento specifico, perché migliorerà la nostra comprensione di come l'attività sul Sole influenzi lo strato superficiale e atmosferico del Pianeta Rosso. I livelli di radiazione sono stati tracciati da un dispositivo RAD su Curiosity. Questi dati sono importanti, perché abbiamo in programma di inviare persone su Marte e creare colonie permanenti, il che significa che dobbiamo capire quale livello di pericolo possiamo incontrare. La linea di fondo è che gli eventi solari ad alto potenziale energetico aumentano drammaticamente la radiazione su Marte.
Il sole rilascia sempre nello spazio i protoni e gli elettroni. Ma a volte le emissioni coronali si verificano con maggiore densità, energia e accelerazione. Si distinguono per la loro forza, dove i più potenti conducono alle luci terrestri e possono perfino distruggere la comunicazione con i satelliti. Nel caso di Marte, tutto è ripetuto e la radianza è in grado di avvolgere l'intero pianeta, perché è privo di un forte campo magnetico.
L'analisi è appena iniziata, quindi gli scienziati stanno cercando di raccogliere più informazioni che aiuteranno a scoprire come tali tempeste potrebbero distruggere la prima atmosfera marziana.