La materia oscura può essere mappata con un nuovo metodo

La materia oscura può essere mappata con un nuovo metodo

Il Telescopio Spaziale Hubble ha rilevato un ammasso di galassie Abell S1063. L'enorme massa dell'ammasso, contenente la materia ordinaria e la materia oscura, agisce come una lente d'ingrandimento, distorcendo gli oggetti dietro di essa. Gli astronomi hanno usato l'effetto della lente gravitazionale per calcolare la distribuzione della materia oscura nei cluster galattici. C'è un altro modo: studiare la luce all'interno del cluster (blu), seguendo la distribuzione della materia oscura

Un nuovo modo di mappare la distribuzione della misteriosa materia oscura. Nuovi studi mostrano che le stelle (vaganti) tagliate fuori dalle galassie native in enormi ammassi di galassie possono servire come sonde di materia oscura. Si scopre che una luce estremamente debole in gruppi di galassie riflette la distribuzione della materia oscura.

La materia oscura è 6 volte più comune del normale, di cui siamo tutti, alberi, pianeti e stelle. Tuttavia, la materia oscura è difficile da studiare, perché la materia non emette luce e rimane invisibile all'osservazione. Gli scienziati possono confermare la sua presenza solo indirettamente, principalmente attraverso il fissaggio dell'influenza gravitazionale sulla materia ordinaria. Ad esempio, gli astronomi mappano la distribuzione della materia oscura in enormi ammassi di galassie, studiando come distorcono la luce degli oggetti dietro di loro. Questo fenomeno è chiamato lente gravitazionale. Tuttavia, questo è un processo laborioso e richiede molto tempo. Ora i ricercatori credono che i raggi emessi dalla luce all'interno del cluster siano il metodo migliore per mostrare la materia oscura. Questa conclusione è stata fornita dall'analisi delle fotografie del Telescopio Spaziale Hubble, che ha catturato 6 diversi cluster galattici.

La materia oscura può essere mappata con un nuovo metodo

Questa immagine dal Telescopio Spaziale Hubble mostra la luce all'interno di un ammasso di galassie (blu) MACS J0416

Gli scienziati sono soddisfatti della relativa facilità con cui si può studiare la luce all'interno di gruppi di galassie. Per fare questo, hai solo bisogno di ottenere più immagini del campo profondo, cioè espandere il campione oltre i sei cluster galattici studiati. Tali studi possono essere effettuati con l'aiuto di Hubble o di strumenti futuri, come il telescopio di James Webb. Dovrebbe essere lanciato nel marzo 2021 e il costo del progetto è di $ 8,8 miliardi.

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