L'altro giorno, l'agenzia spaziale giapponese JAXA ha pubblicato la conferma che la loro missione su Venere, effettuata dalla navicella Akatsuki, potrebbe presto raggiungere il suo obiettivo, ovvero più vicino al 7 dicembre.
La nave si trova attualmente vicino all'orbita altamente ellittica del pianeta, che impiega circa 13 giorni per sorvolare. Avendo percorso circa quattrocento chilometri (o 248 miglia), Akatsuki è riuscito ad avvicinarsi al punto più vicino, raggiungendo una distanza di 4.400.000 km (o 243, 400 miglia) fino all'obiettivo.
Il veicolo spaziale è ancora in buone condizioni e i suoi vari strumenti continuano a funzionare senza intoppi. Le operazioni scientifiche regolari dovrebbero iniziare solo nell'aprile 2016. Congratulazioni a tutti gli scienziati e ingegneri dell'agenzia spaziale JAXA. Akatsuki è davvero un importante bambino "cosmico" della scienza, che aiuterà a conoscere meglio un mondo così lontano e sconosciuto.
Immagine non compressa di Venere scattata da Ultraviolet Imager (UVI) di Akatsuki alle 2:19 del 7 dicembre (ora giapponese) da una distanza di 72.000 km.
Immagine non compressa di Venere scattata dalla fotocamera 1μm di Akatsuki (IR1) alle 1:50 del 7 dicembre (ora giapponese) da una distanza di 68.000 km.