Gli scienziati trovano il campo magnetico di una galassia remota

Gli scienziati trovano il campo magnetico di una galassia remota

Con una lente cosmica su larga scala, i ricercatori sono stati in grado di calcolare il campo magnetico galattico, situato a circa 5 miliardi di anni luce di distanza. Questo è un risultato importante, che consente di comprendere meglio le origini della formazione dei campi magnetici.

I ricercatori hanno mirato allo studio di una galassia a forma di stella situata tra noi e il quasar. La gravità galattica funziona come un obiettivo su larga scala che divide un quasar in due fotogrammi. Le onde ricevute dal quasar distano 8 miliardi di anni luce da noi.

La polarizzazione dell'onda passò attraverso varie aree galattiche e rivelò i dettagli del suo campo magnetico. L'analisi nel Very Large Telescope mostra una differenza significativa tra due fotogrammi gravitazionali, dove la gravità dell'onda è cambiata. Cioè, le aree galattiche avevano effetti diversi sulle onde.

Gli scienziati trovano il campo magnetico di una galassia remota

Galaxy catturato dal telescopio Hubble e dalla recensione della lente gravitazionale

Si è scoperto che la galassia ha un campo magnetico coerente su larga scala. È apparso nel momento in cui lo spazio ha raggiunto i 2/3 dell'età moderna, il che significa che è possibile tracciare l'evoluzione dei campi magnetici.

L'informazione concorda con la teoria che i campi magnetici si formano attraverso dinamo attive. Ma ci sono altri processi. Per scoprire esattamente cosa si adatta a questo caso, è necessario analizzare galassie più distanti e calcolare i loro campi magnetici.

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