Gli scienziati dedicano la nascita di un nuovo buco nero a Stephen Hawking

Gli scienziati dedicano la nascita di un nuovo buco nero a Stephen Hawking

Uno dei telescopi del Global Robotic Network MASTER (MSU), con sede a Tenerife (Spagna), ha aiutato gli scienziati a osservare lo scoppio di raggi gamma creato dallo schianto stellare e la formazione al suo posto di un nuovo buco nero. I telescopi standard non sono in grado di rilevare rapidamente tali fenomeni, oltre a controllare il cambiamento di luminosità e ricevere informazioni sulla fonte. I ricercatori hanno deciso di dedicare la scoperta al fisico Stephen Hawking.

Gli osservatori spaziali registrano i burst di gamma ogni giorno. Queste eiezioni di energia riflettono collisioni di stelle di neutroni o collassi di stelle massicce in neutroni, quark o buchi neri. Durante tali eventi, viene emesso un enorme volume di energia e i telescopi registrano esplosioni di raggi gamma, anche se sono milioni e miliardi di anni luce distanti da noi. Durano da pochi millisecondi a decine di secondi e sono registrati in intervalli diversi.

Gli scienziati dedicano la nascita di un nuovo buco nero a Stephen Hawking

SOS Glow Curve Il compito principale di MSU è quello di annotare le prime emissioni ottiche fino alla scomparsa dell'esplosione. Nella gamma ottica, siamo riusciti a vedere l'intero evento dall'inizio alla fine. Questo è un caso raro, che cade due o tre volte l'anno.

I ricercatori hanno anche ottenuto la curva di luce del burst di raggi gamma (codice - GRB180316A) e ne hanno determinato le coordinate esatte. La curva di luce corrispondeva alla forma ideale osservata in diversi lampi di raggi gamma ed era chiamata radiazione SOS (Smooth Optical Self-Similar Emission) nel 2017.

Il sistema MASTER ha vantaggi rispetto ai telescopi simili. Stiamo parlando della qualità del software matematico, del numero di telescopi e delle loro posizioni (8 unità si trovano in diverse parti dell'Eurasia, del Sud America, dell'Africa meridionale e delle Canarie). C'è anche una caratteristica del sistema di mira, che consente ai telescopi di regolare rapidamente la messa a fuoco su analoghi ottici di lampi di raggi gamma, sorgenti di onde gravitazionali, neutrini ad alta energia, ecc.

Commenti (0)
Ricerca