Gli schemi asteroidi suggeriscono il passato violento

Gli schemi asteroidi suggeriscono il passato violento

I ricercatori della Curtin University hanno ottenuto nuovi dati sull'evoluzione degli asteroidi, che potrebbero aiutare a prevenire possibili collisioni con il nostro pianeta in futuro. L'analisi è stata condotta su particelle minuscole, consegnate dall'asteroide Itokawa nel 2010 dalla missione Hayabus. A bordo c'erano 1500 particelle di polvere, molte delle quali erano inferiori alla larghezza di un capello umano.

L'asteroide Itokawa è insolito nella sua forma, ricorda le arachidi. In realtà, questa è una pila di schegge, non una roccia solida, che ha lasciato intendere un passato turbolento. Si ritiene che fino a un certo punto Itokawa fosse parte di un asteroide più grande distrutto da un colpo. Il compito principale è capire quando si è verificata la collisione.

L'analisi è difficile, dal momento che le particelle sono estremamente piccole. Ma la ricerca ha aiutato lo spettrometro di massa del gas. Tutto suggerisce che la collisione avvenne 2,1 miliardi di anni fa. Ma altre parti suggeriscono una data paragonabile all'età del sistema. Da qui arriviamo alla conclusione che gli asteroidi non vengono sempre distrutti da un particolare cataclisma. Sono frammentati da colpi di media grandezza. Si scopre che Itokawa era già stato distrutto, ma recuperato da una pila di detriti 2,1 miliardi di anni fa. Questi dati sono importanti perché spiegano non solo i meccanismi di funzionamento del nostro sistema, ma aiutano anche a prevenire una possibile minaccia di asteroidi sulla Terra.

Il team è impostato per analizzare i campioni della missione Hayabusa-2, che consiste nel consegnare il materiale all'asteroide Ryugu nel 2020.

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