Una piccola stella illumina i giovani pianeti.

Una piccola stella illumina i giovani pianeti.

Immagine nei falsi colori della lunghezza d'onda del submillimeter del sistema IRAS 15398-3359, a 47 anni luce di distanza dalla Terra

Gli astronomi della facoltà di fisica dell'Università di Tokyo hanno scoperto un denso disco di materiale attorno a una giovane stella. Si ritiene che il disco sia in grado di precedere l'aspetto del sistema planetario. Una nuova ricerca può migliorare significativamente i modelli di come si formano i sistemi solari.

La stella IRAS 15398-3359 è un oggetto piccolo, giovane e relativamente bello. Le sue piccole dimensioni parlano di una luce debole, che non riesce nemmeno a penetrarci attraverso una nube di polvere e gas. Ma questo non ferma i curiosi scienziati dalla ricerca. Nel 2013, hanno utilizzato una vasta gamma di ALMA (Cile) per osservare una stella nelle onde submillimetriche, poiché questo tipo di luce è in grado di sfondare la nube di polvere (luce rossa - 700 nanometri). Un'attenta analisi ha rivelato alcune interessanti strutture nebulose.

Ma le immagini sono confuse, quindi è difficile capire cosa stiamo guardando esattamente. Il nuovo modello fu una sorpresa completa, perché le immagini mostravano un disco denso di materiale, rappresentato da gas e polvere attorno alla stella. In precedenza, niente di simile a questo era notato attorno a stelle così giovani.

Una piccola stella illumina i giovani pianeti.

IRAS 15398-3359 - Protost 0 classe, invisibile agli occhi umani e visualizzato solo in onde più lunghe

Questo disco svolge il ruolo del predecessore del disco protoplanetario, che è ancora molto più denso e, di conseguenza, dovrebbe diventare un sistema planetario. Mentre è impossibile prevedere quando accadrà. Il vento stellare è in grado di spingere la nube di polvere o tutto il materiale sarà nella stella. La stella raggiunge 0,7 massa solare, ma può crescere del 20% su diverse decine di migliaia di anni.

Una piccola stella illumina i giovani pianeti.

Gli scienziati imparano a dare un senso alle immagini astratte dagli strumenti, come ALMA

Inizialmente, il progetto di studio di tali immagini è stato utilizzato per insegnare a uno studente giapponese (Yuki Okode), ma ora è diventato uno studio a pieno titolo che le ha permesso di difendere la sua tesi di dottorato. Le osservazioni sono state rese possibili dai progressi della radioastronomia con osservatori, come ALMA. La squadra è stata fortunata che l'aereo sia paragonabile al sistema solare, in quanto consente al telescopio di catturare la luce attraverso i corridoi di polvere e gas.

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