La missione di Cassini si prepara per la finale

La missione di Cassini si prepara per la finale

Cassini è stato nell'orbita di Saturno dal 2004 e presto completerà la sua grande missione. Il 26 aprile, eseguirà il primo di una serie di immersioni attraverso un gap di 2400 km tra gli anelli e il pianeta.

"Mai una singola navicella ha ripetuto questo. Ma lo facciamo coraggiosamente 22 volte ", ha detto Thomas Zuryuhen, amministratore della direzione delle missioni scientifiche a Washington. - "L'implementazione di tali manovre aiuterà a comprendere la formazione e l'evoluzione di pianeti giganti e sistemi planetari".

Cassini è riuscito a fare molte scoperte incredibili, tra cui: l'oceano globale con segni di attività idrotermale sul satellite ghiacciato Encelado e mari metano liquidi Titano.

Sono passati 20 anni dal lancio e 13 anni di rotazione in tutto il pianeta, quindi il dispositivo ha impiegato quasi l'intera fornitura di carburante. Per proteggere le lune e il pianeta dall'essere infettati dai microbi della terra, si è deciso di schiantare la nave contro la superficie. Ma anche il volo mortale diventa una nuova missione unica, poiché nei prossimi 5 mesi riceveremo incredibili colpi degli anelli dalla distanza più vicina possibile. Il team spera di capire meglio la struttura interna del pianeta e l'origine degli anelli, così come ottenere la prima immagine accurata del mondo dell'atmosfera e dare un'occhiata più da vicino alle nuvole. Ora gli scienziati stanno controllando l'elenco dei comandi che la sonda eseguirà durante l'immersione. L'11 aprile caricheranno la sequenza di queste operazioni nel sistema.

22 aprile Cassini si sposterà dalla sua orbita all'ultimo volo ravvicinato del gigante satellite di Titano. Distruggerà la traiettoria dell'apparato, dopodiché l'orbita di Cassini inizierà a ridursi e passerà tra il pianeta e il bordo interno degli anelli.

I modelli hanno mostrato che non ci dovrebbero essere grandi frammenti all'interno che potrebbero danneggiare la nave. A metà settembre, la traiettoria dell'apparato si piegherà in modo che possa tuffarsi nel pianeta. Il 15 settembre inizierà la discesa e invierà i dati dagli strumenti a Terra.

Il Grand Final Cassini è un evento indimenticabile, poiché segna l'evoluzione della ricerca spaziale e un nuovo passo nello sviluppo di spazi di vasta portata.

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