Studiare il metano di altri mondi aiuterà a investigare il problema del riscaldamento globale sulla Terra

Studiare il metano di altri mondi aiuterà a investigare il problema del riscaldamento globale sulla Terra

Un grande satellite di Saturn Titan in una recensione di un veicolo spaziale Cassini della NASA. C'è un'atmosfera densa con una predominanza di azoto e metano

Una nuova ricerca mostra che l'analisi del metano nel cielo di Giove e del satellite Titano di Saturno aiuterà a capire il problema del riscaldamento globale sulla Terra. I gas serra riscaldano i pianeti, catturando il calore dal sole. Solitamente le nostre solite notizie sono l'anidride carbonica rilasciata in grandi quantità a causa della combustione di combustibili fossili. Il metano è un gas serra ancora più potente che può riscaldare il mondo 25 volte di più del biossido di carbonio nel corso di un secolo.

Nel nuovo lavoro, gli scienziati si sono concentrati sull'aspetto meno compreso del metano nel ruolo del riscaldamento globale: quanta radiazione solare a onde corte può assorbire. Le prime stime degli effetti dell'aumento delle emissioni di metano sul clima globale non hanno tenuto conto degli effetti dell'assorbimento di onde corte.

Gli ultimi modelli climatici tengono conto di questo momento, ma la loro accuratezza è limitata dall'incertezza di quanto il metano assorba le radiazioni a onde corte. La molecola di anidride carbonica è dotata di una forma lineare relativamente semplice, ma in metano è tetraedrica e la sua reazione alla luce è difficile da risolvere in laboratorio. Pertanto, i ricercatori hanno deciso di studiare l'atmosfera di Giove e del grande Titano, che hanno una concentrazione di metano 1000 volte maggiore rispetto all'atmosfera terrestre. Qui ci sono laboratori naturali per studiare gli effetti della luce solare sul metano. I ricercatori hanno preso informazioni su Titano dalla sonda dell'ESA Huygens, sbarcata sulla Luna nel gennaio 2005, e su Giove dal Telescopio Spaziale Hubble della NASA. Ciò ha permesso di determinare come il metano assorbe i vari raggi solari a onde corte. Le informazioni ottenute sono state collegate a modelli climatici terrestri.

Si è scoperto che gli effetti del riscaldamento globale sul metano probabilmente non sono omogenei in condizioni terrestri, ma variano attraverso la superficie del pianeta. Ad esempio, i deserti vicino all'equatore sono dotati di superfici riflettenti luminose, quindi l'assorbimento a onde corte è 10 volte più forte in aree come il Sahara e le penisole arabe. Inoltre, la presenza di nuvole può aumentare l'assorbimento quasi 3 volte. Questi effetti sono noti a ovest del Sud Africa e del nord del Sud America.

I risultati confermano i modelli climatici precedenti relativi agli effetti del metano sul riscaldamento globale. I ricercatori ritengono che il loro lavoro contribuirà a promuovere le strategie di mitigazione dei cambiamenti climatici, dimostrando i rischi che varie regioni del mondo dovranno affrontare.

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