La luce "mistica" su Marte potrebbe non essere così mistica

La luce

Qualunque strano oggetto visivo nelle foto di Marte genererà un enorme interesse di scienziati, media e pubblico allo stesso modo, ma mi sembra che la strana "fonte di luce" osservata dal rover Curiosity abbia due possibili, razionali ma affascinanti spiegazioni.

In un comunicato stampa della NASA martedì sera, un membro del team che ha creato e gestisce la navigazione della videocamera (Navcam) sul rover ha delineato i motivi più probabili per il punto luminoso: una funzionalità che non compare in tutte le foto Curiosità inviato sulla Terra.

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Curiosità Mars Rover durante la sua missione

Queste parole ufficiali si basano su una teoria preliminare che spiega l'origine del bagliore catturato dal rover Curiosity il 3 aprile.

I colpi di raggi cosmici si manifestano spesso in immagini ottenute con l'aiuto di attrezzature spaziali. Anche sulla superficie di Marte, particelle altamente cariche possono penetrare in profondità nell'atmosfera, causando punti luminosi su camere robotizzate. Accade così che uno di questi punti luminosi si trovi sopra la regione di Martina. Ma c'è una teoria ancora più affascinante sull'origine di questi punti salienti. La luce può essere riflessa da una superficie di roccia particolarmente brillante, poiché la luce intensa è stata vista nello stesso luogo, alla stessa ora del giorno, per due giorni.

Secondo la missione Curiosity, una potenziale roccia lucente si trova a 160 metri dalla posizione del rover.

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Navcam installata a bordo della Curiosity Mars Rover

La fotocamera del rover (Navcam) è composta da due diverse fotocamere: "l'occhio sinistro" e "l'occhio destro", che possono fornire un'immagine stereo della superficie marziana. Di solito, qualsiasi oggetto strano rilevato dal rover appare su due videocamere contemporaneamente. Ma il 2 e 3 aprile, le osservazioni sono state fatte solo dalla fotocamera giusta.

"Di solito possiamo determinare rapidamente la probabile fonte di un punto luminoso nell'immagine, a seconda di quale immagine della coppia stereo appare," ha aggiunto Maki. "In questo caso, le cose non sono così semplici, poiché questa osservazione utilizzava solo una telecamera."

Senza dubbio, la NASA continuerà ad esplorare questo affascinante fenomeno.

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