Osservazione integrata della nebulosa del granchio

Osservazione integrata della nebulosa del granchio

Immagine della Nebulosa del Granchio, ottenuta con cinque telescopi, che copre quasi l'intera larghezza dello spettro.

Per ottenere l'immagine più completa della Nebulosa del Granchio, gli astronomi hanno deciso di combinare i dati dei telescopi, raccogliendo informazioni dalle onde radio a potenti raggi X. La Nebulosa del Granchio è il residuo di una brillante esplosione di supernova vista nel 1054. È distante da noi a 6500 anni luce. Al centro è una stella di neutroni superdensa, facendo una rivoluzione in 33 millisecondi. Tali velocità causano l'emissione di onde radio e di luce, il che la rende una pulsar (punto luminoso al centro). La nebulosa ha assunto una forma piuttosto complessa a causa dell'attività del pulsar, o meglio dei venti veloci e del materiale supernovideo espulso. L'immagine contiene informazioni da 5 telescopi: VLA (Very Large Antenna Grid - radio) - rosso, Spitzer (infrarossi) - giallo, Hubble (visibile) - verde, XMM-Newton (ultravioletto) - blu e Chandra (raggi X) - viola.

Le osservazioni del VLA, di Hubble e di Chandra sono state raccolte nel 2012.

Inizia con un'immagine composita della Nebulosa del Granchio. Il colore rosso mostra la forza del vento della stella di neutroni. Il giallo include il bagliore delle particelle di polvere che assorbono la luce ultravioletta e visibile. L'immagine verde fornisce una vista delle strutture del filo caldo. Il blu e il violetto dimostrano come una stella di neutroni fa ruotare rapidamente la nube di energia degli elettroni.

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