NASA Fermi Mission Confirmed Blazar Brightness Cycle

NASA Fermi Mission Confirmed Blazar Brightness Cycle

Osservazione a 10 anni del telescopio spaziale della NASA Fermi è stato in grado di confermare la presenza di un ciclo di luminosità di 2 anni nella radiazione gamma blazar. Questa è una galassia attivata da un buco nero supermassiccio. Questo è il primo caso di tale conferma del periodo gamma. Il periodo di radiazione gamma viene osservato anche in altre bande d'onda, tra le quali la luce visibile e ulteriori dati radiografici e radiofonici indicano picchi di luminosità simili.

Parte della sostanza che entra nel blazar PG 1553 + 113 forma un getto di particelle che rilascia raggi gamma. Questa è la più alta energia della luce, diretta quasi direttamente sulla Terra. Questo risultato è stato raggiunto grazie a 10 anni di monitoraggio continuo presso il telescopio FAT LAT. All'inizio, gli scienziati hanno visto un accenno di modulazione periodica nel 2014, quando hanno preparato un'analisi dettagliata dei dati. Ora il team afferma con sicurezza che il comportamento a lungo termine è reale. Una coppia di buchi neri supermassicci nel cuore di Blazar è l'occasione più allettante. In questo caso, uno di loro emetterà raggi gamma in un getto, la cui direzione "si gonfia" a causa del contatto con un buco nero vicino. Ciò renderebbe PG 1553 + 113 un obiettivo futuro per un rivelatore gravitazionale spaziale, come un interferometro laser LISA ESA che verrà lanciato negli anni 2030, o il gigantesco radiotelescopio SKA, che verrà costruito in Sud Africa e Australia.

Gli scienziati non negano che possano esserci altre interpretazioni che spieghino le emissioni cicliche. Per esempio, instabilità periodiche possono esistere in un disco di materia che circola attorno a un singolo buco nero supermassiccio, oppure stiamo parlando di effetti relativistici generali che portano alla precessione della radiazione gamma

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