Le barre di metallo su James Webb risparmiano tempo

Le barre di metallo su James Webb risparmiano tempo

Le fotografie mostrano come i tecnici installano piccole barre di metallo nei fori delle alette parasole Webb per mantenere l'allineamento di 5 strati delle dimensioni di un campo da tennis. Questo metodo elimina la necessità di attivare i dispositivi per proteggere dai raggi, riducendo il tempo per i lavori di riparazione in pochi mesi.

Lo spiegamento e la piegatura dell'enorme schermo solare del James Webb Space Telescope durante il periodo di prova può richiedere molto tempo. Ma gli ingegneri sono riusciti a trovare un modo per rendere il processo molto più veloce installando temporaneamente delle piccole aste a forma di matita che mantengono pulito il parasole argentato durante l'ispezione e la riparazione.

L'immagine mostra i tecnici che installano piccole barre di metallo nelle aperture della visiera parasole Webb per mantenere l'allineamento di 5 strati delle dimensioni di un campo da tennis. Questo metodo elimina la necessità di attivare dispositivi per proteggere dai raggi, riducendo i tempi di riparazione in pochi mesi.

Le barre di metallo su James Webb risparmiano tempo

Le immagini mostrano come i tecnici installano piccole barre di metallo nei fori finiti della visiera solare di Webb per mantenere l'allineamento di 5 strati delle dimensioni di un campo da tennis. Questo metodo elimina la necessità di attivare il dispositivo per proteggersi dai raggi, riducendo i tempi di riparazione in pochi mesi

Il pannello solare separa l'osservatorio dal lato caldo rivolto al sole (riscalda fino a 230 gradi Fahrenheit) e al freddo spaziale (-400 gradi Fahrenheit).

Space Telescope James Webb diventerà l'osservatorio scientifico spaziale del mondo. Egli risolverà i misteri del sistema solare, sarà in grado di esplorare mondi lontani ed esplorare le misteriose strutture e l'origine dell'universo, così come il nostro posto in esso. Questo è un progetto internazionale guidato dalla NASA e in collaborazione con l'Agenzia spaziale europea (ESA) e l'Agenzia spaziale canadese (CAC).

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